Agranulocitosi

condizione patologica acuta del sangue, caratterizzata da grave diminuzione del numero dei granulociti circolanti e conseguente aumentata suscettibilità alle infezioni
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L'agranulocitosi è una condizione patologica acuta del sangue, caratterizzata da grave diminuzione del numero dei granulociti circolanti e conseguente aumentata suscettibilità alle infezioni. Questa condizione si manifesta quando la conta dei granulociti scende sotto a 100 cellule/mm³, cioè meno del 5% del valore di riferimento.

Agranulocitosi
Specialitàematologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM288.0
MeSHD000380
MedlinePlus001295

Sintomatologia

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Fra i sintomi e i segni clinici si riscontrano febbre, astenia, candidosi.

Eziologia

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L’agranulocitosi può essere primaria, ad esempio dovuta ad alterazioni congenite della mielopoiesi midollare, oppure secondaria, come nel caso della agranulocitosi farmaco-indotta.

I farmaci che più frequentemente provocano agranulocitosi sono i chemioterapici antitumorali, gli antipsicotici e in particolare la clozapina, alcuni FANS come il fenilbutazone, i farmaci con struttura sulfamidica.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 40462 · LCCN (ENsh85002253 · BNF (FRcb146038220 (data) · J9U (ENHE987007293938705171
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