Hidayet Türkoğlu

cestista turco

Hidayet Türkoğlu, detto Hedo (Istanbul, 19 marzo 1979), è un dirigente sportivo, politico ed ex cestista turco, presidente della TBF.

Hidayet Türkoğlu
Türkoğlu durante un tiro libero con la maglia degli Orlando Magic
NazionalitàBandiera della Turchia Turchia
Altezza208 cm
Peso100 kg
Pallacanestro
RuoloAla
Termine carriera2015
Carriera
Squadre di club
1996-2000Efes Pilsen70 (641)
2000-2003Sacramento Kings221 (1.648)
2003-2004San Antonio Spurs80 (739)
2004-2009Orlando Magic377 (5.968)
2009-2010Toronto Raptors74 (835)
2010Phoenix Suns25 (237)
2010-2013Orlando Magic120 (1.248)
2013-2015L.A. Clippers100 (347)
Nazionale
1997-1998Bandiera della Turchia Turchia U-22
1999-2013Bandiera della Turchia Turchia
Palmarès
 Mondiali
ArgentoTurchia 2010
 Europei
ArgentoTurchia 2001
 Europei Under-22
BronzoItalia 1998
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia

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Türkoğlu è nato a Istanbul da genitori bosgnacchi nati Sjenica in Serbia e conosce la lingua serba.[1][2]

Caratteristiche tecniche

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Alto 208 cm per 100 kg, è stato il primo giocatore nato in Turchia a giocare nell'NBA.[3] Giocatore molto versatile, ha cambiato quattro ruoli nella sua carriera, da guardia a ala grande.[3]

Carriera

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Sacramento e San Antonio

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Prima di giocare in NBA, Hidayet menzionò Kobe Bryant, Grant Hill, Scottie Pippen, Allan Houston e Latrell Sprewell come suoi giocatori preferiti.[4] Venne chiamato con la 16ª scelta dai Sacramento Kings nel primo giro del draft NBA del 2000 mentre giocava nell'Efes Pilsen, uno dei principali club turchi.

Nella sua stagione da rookie fu un serio candidato per il premio di sesto uomo dell'anno in NBA dopo aver realizzato in media 10,1 punti, 4,5 rimbalzi, e 2,0 assist a partita partendeo dalla panchina.[5] Il suo soprannome è anche ispirato a un menu del Burger King chiamato Hido Menu in Turchia durante il suo primo anno in NBA.[6]

Nel 2003 venne girato ai San Antonio Spurs in un affare che coinvolse tre squadre e cinque giocatori: gli Indiana Pacers acquistarono Scot Pollard dai Sacramento Kings e Danny Ferry dai San Antonio Spurs; da Indianapolis partirono Brad Miller (ai Kings) e Ron Mercer (agli Spurs); lo scambio fu completato dal passaggio dello stesso Türkoğlu agli speroni texani.

La crescita agli Orlando Magic

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Nel 2004 firmò, dopo essere diventato free agent, con gli Orlando Magic.[7]

Nella stagione 2007-08 Türkoğlu gioca tutte le 82 partite della regular season realizzando le migliori medie stagionali con 19,5 punti, 5,7 rimbalzi e 5,0 assist a partita. I Magic, grazie a lui, Dwight Howard e Rashard Lewis vinsero la NBA Southeast Division con un record del 63,4%. Al termine della stagione regolare riceve, a conferma dei grandissimi progressi, il premio come giocatore maggiormente migliorato, distanziando Rudy Gay e LaMarcus Aldridge.[8]

L'anno successivo si segnala come uno dei migliori marcatori della sua squadra nonostante un calo nelle statistiche di gara. Dopo una stagione considerata da alcuni non eccelsa, Hedo si riscatta durante i play-off, durante i quali sarà uno dei grandi trascinatori del suo team che giungerà alla finale NBA dopo 14 anni di assenza, venendo poi sconfitti dai Los Angeles Lakers.

Il passaggio a Toronto e Phoenix, e il ritorno ad Orlando

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Nel luglio 2009 passa ai Toronto Raptors. In questa squadra non riuscirà a tornare ai livelli delle stagioni in Florida. Arriverà anzi a manifestare il suo desiderio di lasciare Toronto. Nel luglio 2010 passa ai Phoenix Suns. Nel dicembre 2010 ritorna agli Orlando Magic, nello scambio che porta in Florida Jason Richardson e Earl Clark, in cambio di Vince Carter, Mickaël Piétrus e Marcin Gortat.

Nel febbraio 2013 viene squalificato dalla NBA per 20 partite perché positivo al metenolone.

Los Angeles Clippers

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Il 16 gennaio 2014 viene messo sotto contratto dai Los Angeles Clippers fino al termine della stagione.

Il 12 settembre dello stesso anno rifirma per un altro anno coi Clippers.

A fine stagione dopo aver disputato 62 partite (di cui 2 da titolare) in regular season e 5 nei playoffs (tutte da subentrato) rimane svincolato e il 13 novembre 2015, dopo non avere trovato una nuova squadra, decide di ritirarsi dall'attività agonistica.[9]

Nazionale

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Ha fatto parte della rappresentativa turca a ogni livello ma ha declinato la convocazione per il Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2006.[10] Giocherà successivamente con la selezione turca in altre competizioni, per poi ritirarsi definitivamente dalla nazionale nel marzo 2014.[11] Ha ottenuto due medaglie d'argento con la Turchia a Eurobasket 2001 e ai Mondiali 2010, perdendo in finale rispettivamente contro Jugoslavia[12] e Stati Uniti.[13]

Dopo il ritiro

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Carriera da dirigente e politica

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Il 16 novembre 2015 diventa CEO della Federazione cestistica della Turchia.[14][15]

Il 16 marzo 2016 diventa consigliere politico del Presidente della Turchia Recep Tayyip Erdoğan.[15]

Il 26 ottobre 2016 diventa presidente della TBF.[16]

Nel gennaio 2019 ha avuto un diverbio via social con il cestista e oppositore di Erdoğan Enes Kanter che dopo essere stato accusato da Türkoğlu di dire falsità e di minare i rapporti tra Inghilterra e Turchia (in quel caso Kanter non voleva andare a Londra per i Global Games per evitare di essere ucciso da spie turche)[17] e a cui Kanter ha replicato definendo Türkoğlu il "cagnolino di Erdoğan".[18]

Statistiche

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Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high

Regular season

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Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2000-2001 Sacramento Kings 74 7 16,8 41,2 32,6 77,7 2,8 0,9 0,7 0,3 5,3
2001-2002 Sacramento Kings 80 10 24,6 42,2 36,8 72,6 4,5 2,0 0,7 0,4 10,1
2002-2003 Sacramento Kings 67 11 17,5 42,2 37,2 80,0 2,8 1,3 0,4 0,2 6,7
2003-2004 San Antonio Spurs 80 44 25,9 40,6 41,9 70,8 4,5 1,9 1,0 0,4 9,2
2004-2005 Orlando Magic 67 11 26,2 41,9 38,0 83,6 3,5 2,3 0,6 0,3 14,0
2005-2006 Orlando Magic 78 59 33,5 45,4 40,3 86,1 4,3 2,8 0,9 0,3 14,9
2006-2007 Orlando Magic 73 73 31,1 41,9 38,8 78,1 4,0 3,2 1,0 0,2 13,3
2007-2008 Orlando Magic 82 82 36,9 45,6 40,0 82,9 5,7 5,0 0,9 0,3 19,5
2008-2009 Orlando Magic 77 77 36,6 41,3 35,6 80,7 5,3 4,9 0,8 0,2 16,8
2009-2010 Toronto Raptors 74 69 30,7 40,9 37,4 77,4 4,6 4,1 0,7 0,4 11,3
2010-2011 Phoenix Suns 25 16 25,2 44,0 42,3 72,2 4,0 2,3 0,7 0,6 9,5
Orlando Magic 56 56 33,9 44,8 40,4 66,7 4,6 5,1 0,9 0,4 11,4
2011-2012 Orlando Magic 53 53 31,2 41,5 35,3 70,5 3,8 4,4 0,8 0,3 10,9
2012-2013 Orlando Magic 11 1 17,2 26,4 4,2 50,0 2,4 2,1 0,6 0,1 2,9
2013-2014 L.A. Clippers 38 0 10,3 38,5 44,0 50,0 2,3 0,9 0,5 0,3 3,0
2014-2015 L.A. Clippers 62 2 11,4 44,1 43,2 54,5 1,6 0,6 0,3 0,1 3,7
Carriera 997 571 26,8 42,6 38,4 78,4 4,0 2,8 0,8 0,3 11,1

Play-off

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Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2001 Sacramento Kings 8 0 17,6 43,5 57,1 100,0 3,5 1,4 0,4 0,1 7,5
2002 Sacramento Kings 16 8 27,7 40,1 35,3 51,6 5,2 1,4 0,4 0,6 8,6
2003 Sacramento Kings 10 5 17,4 36,0 28,6 72,2 2,9 1,4 1,2 0,5 5,3
2004 San Antonio Spurs 10 10 27,1 32,1 33,3 61,1 4,5 1,5 0,9 0,1 7,7
2007 Orlando Magic 4 4 39,0 50,0 33,3 50,0 3,3 3,5 1,3 1,0 13,8
2008 Orlando Magic 10 10 39,9 44,7 28,6 84,8 6,4 5,5 0,8 0,2 17,5
2009 Orlando Magic 24 24 38,9 42,7 38,6 81,7 4,5 4,8 0,8 0,2 15,8
2011 Orlando Magic 6 6 34,8 29,4 23,3 57,1 3,2 3,7 1,3 0,2 9,2
2012 Orlando Magic 5 5 32,4 36,6 41,7 63,6 2,8 2,4 1,0 0,8 8,4
2014 L.A. Clippers 5 0 8,2 46,2 40,0 0,0 1,0 0,2 0,6 0,0 3,2
Carriera 98 72 29,9 40,6 35,0 75,1 4,2 2,9 0,8 0,3 10,7

Massimi in carriera

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Palmarès

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Squadra

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Efes Pilsen: 1996-97

Individuale

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  1. ^ (TR) Boşnak savaşı, su takvim.com.tr. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  2. ^ (EN) John Canzano, Recruiting Hedo Turkoglu: Proof is in the pizza, su oregonlive.com, 2 luglio 2009. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  3. ^ a b Five Tiny Tidbits On: The Orlando Magic
  4. ^ Biografia di Hidayet Turkoglu su NBA.com Archiviato l'8 ottobre 2007 in Internet Archive. febbraio 2007
  5. ^ Biografia di Hidayet Turkoglu su NBA.com Archiviato l'8 ottobre 2007 in Internet Archive. 18 febbraio 2007
  6. ^ Cinque curiosità circa: Gli Orlando Magic
  7. ^ (EN) Magic Sign Free Agent Hedo Turkoglu, su Orlando Magic. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  8. ^ (EN) Jason Quick The Oregonian/OregonLive, Turkoglu wins M.I.P.; Aldridge 3rd, su OregonLive.com. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  9. ^ Francesco Manzi, Hedo Turkoglu dice basta, si ritira dopo 15 stagioni in NBA, su BasketUniverso, 13 novembre 2015. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  10. ^ Infortunio? Okur declina l'invito della Turchia Archiviato il 26 maggio 2010 in Internet Archive. 18 febbraio 2007
  11. ^ Hedo retires from international basketball, su aa.com.tr. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  12. ^ archive.fiba.com: 2001 European Championship for Men, su fiba.basketball. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  13. ^ (EN) Pete Thamel, Durant and U.S. Beat Turkey for FIBA World Championship, in The New York Times, 12 settembre 2010. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  14. ^ (EN) Hidayet Türkoğlu appointed Turkish basketball’s CEO - Turkish News, su Hürriyet Daily News. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  15. ^ a b La Redazione, UFFICIALE: Hedo Turkoglu nel governo turco, sarà consigliere particolare del Presidente Erdogan, su Basketinside.com, 16 marzo 2016. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  16. ^ Hidayet 'Hedo' Türkoğlu elected as new president of Turkish basketball federation, su DailySabah. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  17. ^ Andrea Capiluppi, NBA, Hedo Turkoglu sulle dichiarazioni di Kanter: "Irrazionali e lontane dalla verità", su NBARELIGION.COM, 7 gennaio 2019. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  18. ^ Sky Sport, Kanter risponde a Turkoglu: "Cagnolino di Erdogan", su sport.sky.it. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  19. ^ Hedo Turkoglu Career Bests and Rankings, Los Angeles Clippers, News, Rumors, NBA Stats, Events Stats, Game Logs, Awards - RealGM, su basketball.realgm.com. URL consultato il 7 febbraio 2019.

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