Leonel Rugama

poeta e rivoluzionario nicaraguense

Leonel Rugama, per esteso José Leonel Rugama Rugama (Valle de Matapalo, 27 marzo 1949Managua, 15 gennaio 1970), è stato un poeta e rivoluzionario nicaraguense.[1]

Nacque vicino alla città di Estelì da padre carpentiere e madre insegnante. Da giovanissimo entrò in seminario per restarvi cinque anni. Ne uscì per assecondare la sua vena poetica e per abbracciare gli ideali rivoluzionari sandinisti. Dopo aver resistito dalle prime ore del mattino fino oltre mezzogiorno all'assedio di un intero battaglione somozista, cadde sotto le pallottole nemiche a Managua, il 15 gennaio del 1970 all'età di 21 anni[2][3].

Il dittatore Somoza ordinò di trasmettere la mattanza in diretta televisiva, affinché servisse da monito per l'intera popolazione nicaraguense. Leonel Rugama fu l'ultimo di un gruppetto guerrigliero a cadere sotto i colpi del nemico. "Arrendetevi" ordinò un ufficiale della Guardia, Rugama rispose "Che si arrenda tua madre" ("Que se rinda tu madre").

Di lì a poco divenne il simbolo della rivolta giovanile contro la dittatura somozista.

  1. ^ Nicaragua: in memoria di Leonel Rugama, poeta guerrigliero – La Bottega del Barbieri, su labottegadelbarbieri.org, 14 gennaio 2019. URL consultato l'8 agosto 2024.
  2. ^ Annalina Grasso, Leonel Rugama, il poeta bandito di Dio, ucciso a vent’anni, su '900 Letterario | Letteratura del '900, critica, eventi letterari, cinema, politica, attualità, 30 luglio 2021. URL consultato l'8 agosto 2024.
  3. ^ (ES) La Primerisima, Leonel Rugama, el santo que murió matando el hambre, su Radio La Primerisima, 15 gennaio 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.
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