Massimiliano II Stampa

marchese di Soncino, religioso e scrittore italiano

Massimiliano II Giovanni Stampa, III marchese di Soncino, in religione frate Ambrogio da Soncino (Milano, 1546Algeri, ottobre 1601), è stato un nobile, religioso e scrittore italiano.

Massimiliano II Stampa
Ritratto di Massimiliano II Stampa, III marchese di Soncino, eseguito da Sofonisba Anguissola, 1557, Walters Art Museum.
Marchese di Soncino
Stemma
Stemma
In carica1557 –
1596
PredecessoreErmes I Stampa
SuccessoreErmes II Stampa
TrattamentoSua Eccellenza
NascitaMilano, 1546
MorteAlgeri, ottobre 1601
DinastiaStampa
PadreErmes I Stampa
MadreIsabella Rangoni
ConsorteMarianna de Leyva
ReligioneCattolicesimo

Biografia

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I primi anni e la promettente carriera

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Nato a Milano nel 1546, Massimiliano II era figlio di Ermes I Stampa, II marchese di Soncino (a sua volta fratello minore di Massimiliano Stampa, I marchese di Soncino e celebre castellano di Milano), e di sua moglie, la nobildonna modenese Isabella Rangoni. Per parte di sua madre discendeva da una celebre famiglia di condottieri e vantava legami anche coi Bentivoglio, signori di Bologna, e con i Malaspina, mentre la famiglia di suo padre era composta essenzialmente da homines novi del ducato di Milano, dove in particolare suo zio Massimiliano aveva fatto fortuna.

Alla morte prematura del padre nel 1557, venne chiamato a succedergli nelle fortune e nei titoli della sua casata come marchese di Soncino.

A Milano sposò Marianna de Leyva, zia paterna di suor Virginia de Leyva (la celebre "Monaca di Monza" cantata dal Manzoni ne "I Promessi Sposi"), dalla quale ebbe i seguenti figli[1]:

Nel 1575 fece ampie donazioni alla biblioteca di Soncino e diede il contributo necessario all'erezione nella città del suo feudo di un convento di frati cappuccini. Il 25 agosto 1579 ottenne il titolo di senatore del Ducato di Milano, dando ufficialmente il via alla sua carriera politica.

La conversione religiosa e la missione ad Algeri

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La chiesa di Santa Maria delle Grazie a Soncino dove nel 1605 venne riposta la salma di Massimiliano II dopo il suo rientro da Algeri.

Dopo l'improvvisa morte della moglie, che molto lo scosse, si ritirò completamente dalla promettente carriera pubblica che aveva inaugurato ed iniziò un periodo di profonda meditazione religiosa che lo portò in pellegrinaggio dapprima a Santiago di Compostela e poi a Gerusalemme. Rientrato a Soncino nel 1596, decise di intraprendere la via religiosa ed entrò nell'ordine dei cappuccini proprio nel convento che egli stesso aveva contribuito a fondare solo alcuni anni prima, assumendo il nome di Fra Ambrogio e lasciando il titolo di marchese di Soncino a suo figlio, Ermes II. Durante questo periodo si dedicò particolarmente alla letteratura ed alla poesia, pubblicando alcune sue realizzazioni e poemetti composti da suo padre. Da subito però si sentì particolarmente vicino all'impegno dell'ordine nella liberazione degli schiavi prigionieri dei pirati barbareschi e ottomani nel Mediterraneo e per questo chiese ed ottenne il permesso dal suo ordinario di partire alla volta della Berberia, presso il pascià di Algeri, Solimano. Rimase in missione per dieci mesi per poi morire ad Algeri, come riporta il Lancetti, "...tra le braccia di quel despota, circondato dai cristiani di cui tanto aveva ravvivato la fede...".[3]

Le sue spoglie poterono essere rimpatriate solo nel 1605 quando, su interessamento di suo figlio, vennero imbarcate ad Algeri e sbarcate poi a Livorno, poi a Genova e da lì via terra giunsero a Milano per poi essere portate per la sepoltura a Soncino, venendo deposte in un magnifico mausoleo nella chiesa locale di Santa Maria delle Grazie.

Onorificenze

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Albero genealogico

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni Stampa, signore di Montecastello Achille Stampa, patrizio milanese  
 
Caterina Grassi  
Pietro Martire Stampa, barone di Montecastello  
Isabella Visconti Ambrogio Visconti  
 
Margherita Visconti  
Ermes I Stampa, II marchese di Soncino  
Ugolino Crivelli di Nerviano  
 
 
Barbara Crivelli di Nerviano  
 
 
 
Massimiliano II Stampa, III marchese di Soncino  
Niccolò Maria Rangoni, conte di Castelcrescente Guido I Rangoni, conte di Castelcrescente  
 
Giovanna Bojardo  
Guido II Rangoni, conte di Castelcrescente  
Bianca Bentivoglio Giovanni II Bentivoglio, signore di Bologna  
 
Ginevra Sforza  
Isabella Rangoni  
Federico Pallavicino, marchese di Zibello Gianfrancesco Pallavicino  
 
Giacoma Brandolini  
Argentina Pallavicino  
Clarice Malaspina Gabriele II Malaspina, marchese di Fosdinovo  
 
Bianca Malaspina di Castel dell'Aquila  
 
  1. ^ Pinel y Monroy, pp. 349-350
  2. ^ Bartolomeo Zucchi, De Complimenti, volume 2, Milano, 1624, p. 19 e ss.
  3. ^ V. Lancetti, Biografia cremonese, vol. 1, Milano, 1819, pag. 212

Bibliografia

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Voci correlate

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