Roberto Gusmani

glottologo italiano (1935-2009)

Roberto Gusmani (Novara, 18 ottobre 1935Udine, 16 ottobre 2009) è stato un glottologo italiano.

Biografia

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Fu allievo di Vittore Pisani all'Università Statale di Milano, dove si laureò in Lettere classiche nel 1958 con una tesi sul traco-frigio, antico gruppo linguistico di origine indoeuropea, comprendente due lingue affini tra loro, il tracio e il frigio, parlate nella regione intorno al Bosforo. Iniziò la carriera universitaria in Germania, presso l'Università di Erlangen-Norimberga, come lettore di italiano. Nel 1963, ottenne la libera docenza e l'anno seguente ebbe l'incarico di docente di glottologia presso la facoltà di Lettere all'Università di Messina. Nel 1970 fu tra i fondatori della Società Italiana di Glottologia[1] (SIG), presieduta allora dal suo maestro Vittore Pisani. Diventato professore ordinario nel 1968, nel 1972 lasciò l'Università di Messina e prese servizio alla facoltà di Lingue straniere dell'Università di Udine, allora sede staccata dell'Università di Trieste. Oltre all'insegnamento della glottologia, ebbe anche l'incarico di direttore dell'Istituto di Glottologia e Filologia Classica[2] (incarico che avrebbe poi mantenuto fino al 1994). Nel 1974, con i colleghi dell'Università di Trieste, fondò Incontri Linguistici[3], rivista annuale a cura dell'Università degli Studi di Trieste e della sede staccata di Udine. Nel 1978 l'Università di Udine divenne autonoma; Gusmani fu eletto preside della facoltà di Lingue e letterature straniere per il primo triennio, al termine del quale divenne rettore dello stesso ateneo, dal 1981 al 1983. Nel 1993 divenne direttore del Centro Internazionale sul Plurilinguismo[4] (appena istituito a Udine in base a una legge sulle aree di confine[5]) e lo guidò per 5 anni. Nel 2008 fu accolto nell'Accademia dei Lincei e nominato socio della classe di scienze morali, storiche e filologiche.

Attività di ricerca

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La sua attività di ricerca si orientò dapprima sull'indoeuropeistica in generale e sulle antiche lingue dell'Asia minore, in particolare sul traco-frigio, sul lidio, sul licio e sull'ittito. Nel passaggio dalla facoltà di Lettere di Messina a quella di Lingue straniere di Udine, pur senza abbandonare il primitivo campo di studi, ampliò i suoi interessi verso l'interlinguistica e i fenomeni del plurilinguismo, tenendo conto del diverso orientamento dei nuovi studenti. La sua attività didattica e di ricerca sfociò nella pubblicazione di quasi trecento lavori tra monografie, saggi e recensioni.

Principali pubblicazioni

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  • Lydisches Wörterbuch, Heidelberg, Winter Universitätsverlag, 1964 e 1986
  • Aspetti del prestito linguistico, Napoli, Libraria scientifica editrice, 1973
  • Saggi sull'interferenza linguistica, Firenze, Editrice Le Lettere, 1983 e 1986
  • Itinerari linguistici. Scritti raccolti in occasione del 60º compleanno, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1995.
  1. ^ glottologia.org, http://www.glottologia.org/.
  2. ^ Copia archiviata, su uniud.it. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2013).
  3. ^ libraweb.net, http://www.libraweb.net/riviste.php?chiave=08.
  4. ^ Copia archiviata, su uniud.it. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2013).
  5. ^ Legge 9 gennaio 1991, n. 19 — Università di Udine Archiviato il 12 luglio 2012 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

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  • Roberto Gusmani, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli.  
Controllo di autoritàVIAF (EN14782347 · ISNI (EN0000 0001 1598 2498 · SBN CFIV025797 · LCCN (ENn82088784 · GND (DE121594823 · BNF (FRcb12020023h (data) · J9U (ENHE987007279798205171