Tarsia (Italia)

comune italiano

Tarsia è un comune italiano di 1 824 abitanti[1] della provincia di Cosenza in Calabria.

Tarsia
comune
Tarsia – Stemma
Tarsia – Bandiera
Tarsia – Veduta
Tarsia – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Cosenza
Amministrazione
SindacoRoberto Ameruso (lista civica Tarsia bene comune) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024)
Territorio
Coordinate39°37′N 16°16′E
Altitudine192 m s.l.m.
Superficie48,28 km²
Abitanti1 824[1] (31-3-2024)
Densità37,78 ab./km²
FrazioniCaselle, Ferramonti, Matrangola
Comuni confinantiBisignano, Corigliano-Rossano, Roggiano Gravina, San Demetrio Corone, San Lorenzo del Vallo, San Marco Argentano, Santa Sofia d'Epiro, Spezzano Albanese, Terranova da Sibari
Altre informazioni
Cod. postale87040
Prefisso0981
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT078145
Cod. catastaleL055
TargaCS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantitarsiani
Patronosan Francesco da Paola
Giorno festivoultima domenica di maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tarsia
Tarsia
Tarsia – Mappa
Tarsia – Mappa
Posizione del comune di Tarsia all'interno della provincia di Cosenza
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Territorio

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Centro agricolo della bassa valle del Crati, situato nel punto in cui il fiume si apre la via verso la piana di Sibari incidendo una profonda forra tra le Serre di Spezzano e le estreme propaggini della Sila. L'abitato sorge su uno sperone alla sinistra del fondovalle, occupato da un bacino artificiale per l'irrigazione della piana di Sibari.

Origini del nome

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Il nome del paese deriva da un nome greco di persona Tharsias, Θαρσίας.

Di incerte origini, fino al 1606 fu pertinenza dello Stato di Bisignano, successivamente fu infeudato agli Spinelli, che vi ebbero il titolo di principe, e che lo tennero fino all'eversione della feudalità. Vi nacque l'anatomista e chirurgo Marco Aurelio Severino (1580-1656).

Durante la seconda guerra mondiale Tarsia ospitò il più grande campo di concentramento fascista d'Italia, il campo di internamento di Ferramonti, dove furono rinchiusi prevalentemente ebrei stranieri e minoranze etniche ritenute nemiche dal regime fascista (slavi, greci, cinesi). Il campo fu liberato dagli inglesi il 14 settembre 1943.

Economia

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L'allevamento di bovini e di ovini è molto sviluppato e dà vita a un ottimo mercato. I prodotti dell'agricoltura sono frutti, cereali e olive.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[3]

Amministrazione

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È amministrata dal 1990 da eletti in liste civiche.

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN243190226 · LCCN (ENn2003048483 · J9U (ENHE987007491847205171