Theo Rossi di Montelera: differenze tra le versioni

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Appassionsto di sport, fu presidente onorario della [[Martini & Rossi]] e l'uomo del vermouth.

Appassionsto di sport, fu presidente onorario della [[Martini & Rossi]] e fu chiamato "l'uomo del [[vermouth]]".


== Biografia ==
== Biografia ==
Era figlio di Cesare Rossi, conte di Montelera<ref>Titolo onorifico creato dal re Vittorio Emanuele III in occasione dell'inaugurazione dell'Esposizione Internazionale di Torino, nel 50º anniversario dell'Unità d'Italia nel 1911.</ref> e proprietario dell'azienda [[Martini & Rossi]], produttrice di vini e vermut.
Era figlio di Cesare Rossi, conte di Montelera e proprietario dell'azienda [[Martini & Rossi]], produttrice di vini e vermut.


Theo si laureò in giurisprudenza e prestò servizio militare nella cavalleria, prima di dedicarsi agli affari e allo sport. Prese parte con la [[Nazionale di bob dell'Italia]] alla gara di bob a quattro delle Olimpiadi invernali di {{OI|bob|1932}}, dove giunse al quinto posto.
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Oltre al bob, fu un rinomato pilota di motonautica. Nel 1934 fu campione del mondo di velocità con lo scafo Ardea a Gardone e nel 1935 vinse la Pavia-Venezia insieme a Guido Cattaneo. Nel 1937 vinse il Campionato del Mondo ad Arona, con il record di velocità di 146,532 km/h, e alla fine dell'anno partecipò all'American Gold Cup di Detroit, che vinse nel 1938. Nel 1938 vinse anche la Coppa Biella e nel 1939 vinse un altro Campionato del Mondo nella classe 12 litri con vittorie a Venezia, Ginevra, Detroit e Washington. Il conte Rossi di Montelera fu uno dei pochi piloti di motonautica a sconfiggere il campione statunitense di motonautica [[Gar Wood]].
Oltre al bob, fu un rinomato pilota di motonautica. Nel 1934 fu campione del mondo di velocità con lo scafo Ardea a Gardone e nel 1935 vinse la Pavia-Venezia insieme a Guido Cattaneo. Nel 1937 vinse il Campionato del Mondo ad Arona, con il record di velocità di 146,532 km/h, e alla fine dell'anno partecipò all'American Gold Cup di Detroit, che vinse nel 1938. Nel 1938 vinse anche la Coppa Biella e nel 1939 vinse un altro Campionato del Mondo nella classe 12 litri con vittorie a Venezia, Ginevra, Detroit e Washington.
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Il conte Rossi di Montelera ricevette quattro volte la medaglia d'oro italiana al valor atletico, nel 1934-35 e nel 1938-39. In suo onore furono realizzati due modelli [[Porsche 917]] del 1975.
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Versione delle 15:58, 3 lug 2024

Theo Rossi di Montelera
Theo Rossi negli anni sessanta
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Bob
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia
 

Teofilo Guiscardo Francesco Luigi Rossi di Montelera, noto anche con lo pseudonimo di Theo (Torino, 17 maggio 1902Losanna, 3 novembre 1991), è stato un imprenditore, bobbista e sportivo italiano. Appassionsto di sport, fu presidente onorario della Martini & Rossi e ribattezzato «l'uomo del vermouth».

Biografia

Era figlio di Cesare Rossi, conte di Montelera e proprietario dell'azienda Martini & Rossi, produttrice di vini e vermut.

Si laureò in giurisprudenza e prestò servizio militare nella cavalleria, prima di dedicarsi agli affari e allo sport. Prese parte con la Nazionale di bob dell'Italia alla gara di bob a quattro delle Olimpiadi invernali di Lake Placid 1932, dove giunse al quinto posto.

Oltre al bob, fu un rinomato pilota di motonautica. Nel 1934 fu campione del mondo di velocità con lo scafo Ardea a Gardone e nel 1935 vinse la Pavia-Venezia insieme a Guido Cattaneo. Nel 1937 vinse il Campionato del Mondo ad Arona, con il record di velocità di 146,532 km/h, e alla fine dell'anno partecipò all'American Gold Cup di Detroit, che vinse nel 1938. Nel 1938 vinse anche la Coppa Biella e nel 1939 vinse un altro Campionato del Mondo nella classe 12 litri con vittorie a Venezia, Ginevra, Detroit e Washington. Rossi di Montelera fu uno dei pochi piloti a sconfiggere il campione statunitense di motonautica Gar Wood.

Ricevette anche quattro volte la medaglia d'oro italiana al valor atletico, nel 1934-35 e nel 1938-39. In suo onore furono realizzati due modelli Porsche 917 del 1975.

Note


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