Hotel California: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta9)
Riga 74: Riga 74:
!align="left"|Posizione in<br />classifica
!align="left"|Posizione in<br />classifica
|-
|-
|align="left"|{{bandiera|Canada}} [[Canadian Singles Chart]]<ref>{{cita web|url=http://www.collectionscanada.gc.ca/rpm/028020-119.01-e.php?&file_num=nlc008388.5268a&type=2&interval=20&PHPSESSID=pe70vq5d1sl6u7litnbdltoqg0|titolo=Top Singles - Volume 27, No. 5|data=30 aprile 1977}}</ref>
|align="left"|{{bandiera|Canada}} [[Canadian Singles Chart]]<ref>{{cita web|url=http://www.collectionscanada.gc.ca/rpm/028020-119.01-e.php?&file_num=nlc008388.5268a&type=2&interval=20&PHPSESSID=pe70vq5d1sl6u7litnbdltoqg0|titolo=Top Singles - Volume 27, No. 5|data=30 aprile 1977}}</ref>
|align="center"|1
|align="center"|1
|-
|-

Versione delle 07:56, 9 set 2018

Hotel California
singolo discografico
ArtistaEagles
Pubblicazione8 dicembre 1976[1]
Durata6:08
Album di provenienzaHotel California
Genere[1]Soft rock
Country rock
Album-oriented rock
EtichettaAsylum Records
ProduttoreBill Szymczyk
Registrazioneottobre 1976
FormatiVinile 7", CD
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[2]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[4]
(vendite: 1 000 000+)
Eagles - cronologia
Singolo precedente
(1976)
Singolo successivo
(1977)

Hotel California è un singolo estratto dall'omonimo album degli Eagles nel 1976.[5] Scritta da Don Felder, Don Henley e Glenn Frey, è una delle canzoni più famose dell'era degli album oriented rock. Fu in cima alla classifica Billboard Hot 100 per una settimana nel maggio del 1977.[6] Nel 1988, in Germania, fu pubblicata un'edizione in formato CD, contenente, oltre alle due tracce originarie dell'LP, la versione dal vivo di Hotel California.[7]

Storia e riconoscimenti

Hotel California vinse il Grammy Award per il singolo dell'anno nel 1978.

La canzone è ben piazzata in molte classifiche di musica rock. La rivista Rolling Stone, per esempio, l'ha posizionata al 49º posto nella sua classifica delle 500 migliori canzoni[8]. È anche una delle "500 canzoni della Rock and Roll Hall of Fame che hanno forgiato il Rock and Roll" (The Rock and Roll Hall of Fame's 500 Songs that Shaped Rock and Roll). L'assolo di chitarra della canzone è classificato ottavo dalla rivista Top 100 Guitar Solos. Essendo una delle canzoni più conosciute del gruppo, Hotel California è diventata subito il suo cavallo di battaglia. Le esecuzioni del brano dal vivo sono state incise nei loro due album dal vivo Eagles Live del 1980 e in Hell Freezes Over del 1994, nel quale viene eseguita in versione acustica.

La canzone è stata inserita anche nel gioco Guitar Hero World Tour.

Interpretazioni

Il testo della canzone descrive l'Hotel California come una struttura di gran lusso dove «You can check out any time you like but you can never leave» («puoi lasciare libera la stanza quando vuoi ma non potrai andartene mai»). La canzone generalmente è interpretata come un'allegoria dell'edonismo e dell'auto-distruzione dell'industria musicale della California del sud nella fine degli anni settanta; Don Henley l'ha definita «la nostra interpretazione della bella vita a Los Angeles»[9] e, in un'intervista del 2007, aggiunse «è essenzialmente una canzone sull'oscura vulnerabilità del sogno americano, che è qualcosa che conosciamo bene».[10] In particolare, in quel periodo gli Eagles erano preda di alcol e droga e dichiararono che si trattava di una metafora della schiavitù da stupefacenti.[11]

La natura astratta del testo della canzone ha spinto gli ascoltatori a fare su di essa delle proprie interpretazioni. Tra esse vi sono anche affermazioni, diffuse su Internet, su presunti sottintesi satanici. A sostegno di questa teoria, alcuni accostavano l'Hotel California ad un albergo di San Francisco, acquistato da Anton LaVey e convertito in una sede della Chiesa di Satana.[12][13] Altre teorie dicevano che l'Hotel California fosse il manicomio di Camarillo, in California.[14] Il gruppo non si è mai espresso riguardo a queste teorie.

Col termine colitas (in spagnolo, "piccole code"), presente nella prima strofa della canzone, nello slang messicano si intendono le gemme della cannabis.[15][16]

La parola steely ("d'acciaio", riferita ai coltelli), è una scherzosa menzione del gruppo Steely Dan, nella cui canzone Everything You Did è incluso il verso «Turn up the Eagles, the neighbors are listening», cioè «metti gli Eagles, i vicini stanno ascoltando».

Tracce

LP

Lato A
  1. Hotel California – 6:08 (Felder, Henley, Frey)
Lato B
  1. Pretty Maids All in a Row – 3:51 (Vitale, Walsh)

CD

  1. Hotel California (album version) – 6:30
  2. Pretty Maids All in a Row – 4:05
  3. Hotel California (live) – 6:55

Classifiche

Classifica Posizione in
classifica
Bandiera del Canada Canadian Singles Chart[17] 1
Bandiera del Regno Unito UK Singles Chart[18] 8
Bandiera degli Stati Uniti Billboard 100[6] 1
Bandiera degli Stati Uniti Adult Contemporary[6] 10

Note

  1. ^ a b (EN) Hotel California, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ Hotel California (certificazione), su FIMI. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  3. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato l'8 aprile 2018.
  4. ^ (EN) Eagles - Hotel California – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 22 dicembre 2017.
  5. ^ (EN) Hotel California (1976), su Discogs, Zink Media.
  6. ^ a b c (EN) Hotel California, su billboard.com, Billboard.com.
  7. ^ (EN) Hotel California (1988), su Discogs, Zink Media.
  8. ^ (EN) The RS 500 Greatest Songs of All Time, Rolling Stone.
  9. ^ (EN) The Eagles, 'Hotel California', Rolling Stone.
  10. ^ (EN) The Long Run (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2008).
  11. ^ Hit Parade Italia, Rolling Stone.
  12. ^ R. Serge Denisoff, William L. Schurk, Tarnished Gold: The Record Industry Revisited, 1986, ISBN 978-0-88738-618-3. (pagina 407)
  13. ^ (EN) Kenneth Stoffels, Minister links rock, sympathy for the devil, Milwaukee Journal Sentinel, 28 settembre 1982.
  14. ^ Greg Bishop (pagina 228)
  15. ^ Colitas su Urban Dictionary
  16. ^ Scott Ostler, Rockin' 'round the round, su articles.sfgate.com, San Francisco Chronicle, 5 febbraio 2003.
  17. ^ Top Singles - Volume 27, No. 5, su collectionscanada.gc.ca, 30 aprile 1977. URL consultato il 29 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  18. ^ (EN) Hotel California su ChartStats.com

Bibliografia