Coordinate: 45°24′N 10°30′E

Castiglione delle Stiviere

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Castiglione delle Stiviere
comune
Castiglione delle Stiviere – Veduta
Castiglione delle Stiviere – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Mantova
Amministrazione
SindacoEnrico Volpi (Lista Civica) dal 26-6-2017
Territorio
Coordinate45°24′N 10°30′E
Altitudine111 m s.l.m.
Superficie42,02 km²
Abitanti23 276[2] (28-2-2017)
Densità553,93 ab./km²
FrazioniAstore, Gozzolina, Grole, San Vigilio

Località: Albana, Barche di Castiglione, Bertasetti, Botteghino, Campidello, Cola, Fenil Beschi, Fezzardi, Pedercini, Prede, Santa Maria, San Viletto, Valle, Valle Scura[1]

Comuni confinantiCarpenedolo (BS), Lonato del Garda (BS), Castel Goffredo, Medole, Montichiari (BS), Solferino, Calcinato (BS)
Altre informazioni
Cod. postale46043
Prefisso0376
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT020017
Cod. catastaleC312
TargaMN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Nome abitanticastiglionesi
Patronosan Luigi Gonzaga
Giorno festivo21 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castiglione delle Stiviere
Castiglione delle Stiviere
Castiglione delle Stiviere – Mappa
Castiglione delle Stiviere – Mappa
Posizione del comune di Castiglione delle Stiviere nella provincia di Mantova
Sito istituzionale

Castiglione delle Stiviere (Castiù in dialetto alto mantovano[4][5][6]) è un comune italiano di 23 276 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia.

È situato nella pianura padana, sui colli morenici del Lago di Garda, nell'Alto Mantovano al confine con la provincia di Brescia. Centro industriale in amena posizione, ha avuto un grande sviluppo economico e demografico a partire dagli anni cinquanta. Dopo il capoluogo, è il comune con più abitanti nella Provincia di Mantova[7].

Castiglione delle Stiviere è nota per essere la patria di san Luigi Gonzaga (patrono mondiale della Gioventù) e della Croce Rossa. Qui infatti maturò nello svizzero Henry Dunant – che vide e descrisse il valoroso coraggio delle donne castiglionesi, le quali per prime dopo la sanguinosa Battaglia di Solferino e San Martino del 1859 prestarono soccorso ai numerosi feriti – l'idea da cui sarebbe nata la Croce Rossa. Oggi Castiglione delle Stiviere è anche sede di un Ospedale psichiatrico giudiziario[8].

Geografia fisica

Territorio

Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Lombardia e Alto Mantovano.

Il territorio di Castiglione delle Stiviere, esteso per 42,09[9] km², appartiene alla zona subcollinare posta ai piedi delle alture che delimitano il lago di Garda verso la pianura padana. L'altitudine ufficiale di Castiglione delle Stiviere, corrispondente al punto sul quale sorge il Palazzo Comunale, è di 116 metri sul livello del mare[10].

Il comune confina a nord con Lonato del Garda, a est con Solferino e Medole e a sud Castel Goffredo, ad ovest con Montichiari, Calcinato e Carpenedolo[11]. La cittadina dista 39,4 km da Mantova - con percorso rettilineo a Sudest -, 35,7 km da Brescia e 129 km da Milano[12].

Il territorio della provincia di Mantova ha avuto origine dalle vicende intervenute durante l'era quaternaria. L'assetto geologico della zona è caratterizzato dalla media pianura idromorfa, presente nella zona settentrionale della provincia. Nella media pianura i sedimenti diventano prevalentemente sabbiosi, talvolta con lenti di ghiaie e si verifica l'emergenza dei fontanili[13].

Secondo la Classificazione sismica, il comune a partire dal 2016 appartiene alla zona 2 (sismicità media) mentre prima era considerato in zona 3[14].

Panorama dal castello

Clima

Castiglione delle Stiviere gode di un tipico clima temperato continentale dell'alta pianura padana e delle medie latitudini. Come nel resto della pianura circostante, gli inverni sono moderatamente rigidi, poco piovosi e con giornate di nebbia; le estati sono calde ed afose nei mesi di luglio e agosto, con temperature che possono salire oltre i 35º e con precipitazioni a carattere temporalesco; le primavere e gli autunni sono generalmente piovosi. In primavera e in autunno il clima è più mite e più umido.

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 5,78,113,017,621,425,027,426,823,117,811,67,27,017,326,417,517,1
T. min. media (°C) 0,21,54,99,013,117,019,318,715,511,16,22,11,39,018,310,99,9

Origini del nome

"Castiglione" deriva chiaramente da castello, ma "delle Stiviere" è di etimologia meno certa e oggetto di varie ipotesi. La tradizione locale riferisce "Stiviere" a una presunta voce latina per accampamento militare estivo (castra aestiva)[16] ed altra ipotesi la riconduce al tardo latino "stiparium" (stipa, erica arborea), in linea con la vegetazione infestante spontanea del luogo[17]. Lo storico Bartolomeo Arrighi, nella sua Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga congettura che la denominazione della cittadina potrebbe conseguire dalla locale produzione di calze (calceamentum aestivale) in seta o lana[18]. Più recentemente è stata fatta anche l'ipotesi che "Stiviere" derivi dal fatto che Castiglione era il centro di raccolta dei prodotti agricoli, coltivati nei contadi limitrofi e destinati al Signore di turno, che venivano ammassati in "stive" (ovvero i cumuli formati dall'ammasso di granaglie o altri prodotti) nelle "stiviere" (ovvero nei magazzeni). Tale ipotesi, oltre che dall'etimo, appare suffragata anche dal fatto che Castiglione delle Stiviere è l'unico comune dell'Alto Mantovano nel quale vigevano antiche ed esclusive unità di misura per quantificare terreni, granaglie e liquidi.[19]

Storia

Torre del castello

Di Castiglione delle Stiviere (Castilione li Stivere o Castilio de Stiveriis in latino[20]) non si conoscono le origini. A causa della sua posizione geografica fu zona molto contesa nel periodo delle Signorie, fra Gonzaga, Visconti e Scaligeri, fino a quando nel 1478 iniziò con il marchese Ferrante Gonzaga la sua storia autonoma di feudo.[senza fonte] È di questo periodo la nascita di Luigi Gonzaga (1568) lo stesso che sarà proclamato santo nel 1726, e oggi venerato nel mondo come "il santo della gioventù". La città stessa fu sede di due episodi della Guerra di successione spagnola, rispettivamente nel 1702 e nel 1706, durante la battaglia di Castiglione nella quale venne distrutto il vasto castello fortificato per mano delle truppe francesi dei generali Luigi Giuseppe di Borbone-Vendôme e Médan sotto il comando del Re di Francia Luigi XIV, schierate contro gli Imperiali austriaci.[senza fonte] A causa della politica filo francese dei suoi signori, accusati di fellonia contro l'impero, il principato fu occupato dalle truppe imperiali nel 1691 e di fatto sottoposto all'autorità dell'imperatore d'Austria a seguito di sequestro nel 1708 (i cittadini di Castiglione giurarono infatti proprio in quell'anno fedeltà assoluta all'Imperatore Giuseppe I d'Asburgo). Nel 1773 il duca Luigi III Gonzaga, pretendente dello stato, rinunciò ad ogni diritto sovrano a favore definitivamente dell'Austria anche sul ducato di Solferino e la signoria di Medole: Castiglione acquisì dunque in seguito il titolo di "principato" nei domini asburgici e dell'Impero Austriaco di Maria Teresa e Giuseppe II. Il 5 agosto del 1796 nelle sue campagne ebbe luogo la battaglia di Castiglione nella prima campagna d'Italia di Napoleone contro gli austriaci. Dalla Restaurazione (1815), Il dominio austriaco durò fino a quando nelle vicinanze si combatté, durante la Seconda guerra d'indipendenza italiana, la famosa battaglia di Solferino e San Martino (1859) che segnò una tappa fondamentale nella storia del Risorgimento, e ispirò il giovane Henry Dunant alla creazione di una delle associazioni umanitarie più importanti: la Croce Rossa Internazionale, idea che si concretizzò nel 1864 a Ginevra.

Alla fine della Seconda guerra d'indipendenza italiana, Castiglione entrò a far parte della provincia di Brescia, diventando capoluogo del Circondario di Castiglione delle Stiviere.[senza fonte] Nel 1866, con la Terza guerra d'indipendenza italiana, fu annesso al Regno d'Italia quello che restava del Regno Lombardo-Veneto, compresa la provincia di Mantova nel territorio ridotto nel 1859. Nel 1868 il circondario di Castiglione delle Stiviere fu smembrato, assegnando la maggior parte del territorio alla provincia di Mantova, che tornava così nei suoi confini storici.

Il 3 marzo 1984 Marco Furlan e Wolfgang Abel, due studenti veronesi, vengono arrestati in flagranza di reato colti sul fatto mentre con due taniche di benzina stavano per dare fuoco alla discoteca Melamara di Castiglione delle Stiviere. Si interruppe quel giorno la catena di omicidi firmati dai due neonazisti con la sigla Ludwig.

Nel 2001 Castiglione delle Stiviere ottenne il titolo di città.[senza fonte]

Il 20 dicembre 2016 i cittadini di Castiglione delle Stiviere e di Solferino sono stati chiamati alle urne per esprimersi, con un referendum, a favore o contro la fusione dei due comuni.[21] L'esito del referendum è stato favorevole alla non fusione.[22]

Battaglie

Sovrani

Ritratto di Ferrante Gonzaga, autore ignoto XVI secolo

Simboli

File:Castiglione delle Stiviere-Stemma.png
  • Blasonatura stemma

«di rosso, al cane, rampante, d'argento, collarinato dello stesso tra due staffe d'argento, la superiore nel cantone sinistro dello scudo, l'inferiore a destra dello stemma[23]

Onorificenze

Le unità di misura castiglionesi

Pur essendo un piccolo comune, sin dall'epoca medioevale Castiglione delle Stiviere ha rivestito una grande importanza per l'economia agricola della zona, essendo il centro di raccolta, anche per i comuni limitrofi, delle derrate agricole dovute dai contadini all'amministrazione feudale.

Probabilmente proprio da questa funzione "erariale" deriva sia il termine "stiviere", intese come i magazzini che contenevano le "stive", ovvero i cumuli formati dall'ammasso di granaglie, legumi, farine o legname ceduo, sia il privilegio d'avere proprie e distinte unità di misura inerenti alle principali occorrenze agrarie, adottando invece le unità di misura bresciane o mantovane, relativamente al commercio di beni non direttamente derivanti dalla produzione agricola.

Le unità di misura esclusivamente castiglionesi sono il Piò, pari a 3.194,3931 , per la misura di superficie dei terreni agricoli, la Soma, pari a 152 dm³, come misura di capacità per granaglie e farine, ed il soglio, pari a 51 l, come misura per i liquidi.

Dopo la caduta del Regno Lombardo-Veneto, tali misure vennero gradatamente sostituite negli usi e nei commerci, fino a divenire desuete. Con l'eccezione del Piò, tuttora utilizzato in alcuni contratti agrari.

TABELLA DI RAFFRONTO
delle principali misure castiglionesi con il sistema metrico decimale
[24]
Unità di misura Unità SI Valore Divisibilità Glossa
Misure Lineari
Generiche
Cavezzo m 2,852 in 6 braccia (a)
Braccio m 0,475 in 12 once (a)
Oncia m 0,040 - (a)
Braccio da seta m 0,640 in 16 once da seta (a)
Oncia da seta m 0,040 - (a)
Braccio da panno m 0,674 in 17 once da panno (a)
Oncia da panno m 0,040 - (a)
Misure della Superficie
Piò m2 3.194,393 in 100 tavole Dissimile dal piò bresciano
Tavola m2 31,943 in 4 pertiche
Pertica m2 7,986 in 36 piedi
Piede m2 0,222 in 2 mezzi piedi
Mezzo piede m2 0,111 - (b)
Architettoniche
Braccio quadrato m2 0,226 in 12 Once quadrate (a)
Oncia quadrata m2 0,019 - (a)
Misure della Capacità
Soma dm³ 152,000 in 12 quarte Dissimile da altre some
Quarta dm³ 12,667 in 4 coppi
Coppo dm³ 3,167 -
Soglio L 51,000 in 66 boccali Dissimile da altri sogli
Boccale L 0,773 in due mezzi boccali
Mezzo boccale L 0,386 -
Misure del Peso
Commerciali
Soma kg 160,406 in 20 pesi (a)
Peso kg 8,020 in 25 libbre (a)
Libbra kg 0,321 in 12 once (a)
Oncia kg 0,027 - (a)
Staio kg 48,121 in 12 pesi (a) (c)
Unità di misura Unità SI Valore Divisibilità Glossa

Glosse:

  • (a) Uguale o simile all'omonima unità di misura bresciana
  • (b) Il "mezzo piede" rappresentava il limite tollerato di approssimazione nelle misurazioni agrarie
  • (c) Il "peso per calce" ha identico valore al "peso commerciale"

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose in città

Basilica di S. Luigi

Architetture religiose fuori città

Convento di Santa Maria

Architetture civili

Collegio delle Vergini di Gesù

Architetture militari

  • Castello. Residenza estiva della famiglia Gonzaga dove ebbe la luce San Luigi, cui è dedicata la Basilica in Piazza San Luigi, meta di pellegrinaggi di fedeli. Recentemente, durante gli scavi per la costruzione di un nuovo parcheggio, in prossimità della scalinata che sale al Castello, sono stati rinvenuti i resti di un antico edificio.[senza fonte]
  • Mura gonzaghesche, a difesa del castello.
  • Torre delle prigioni. in Piazza Dallò.

Altro

Piazza Ugo Dallò, con fontana e statua a Domenica Calubini
  • Piazza Ugo Dallò, detta anche piazza Colonna. All'angolo di questa piazza con via Giovanni Chiassi si trova una particolarità unica, in quanto vi è appesa la cosiddetta costa della balena. Si tratta in realtà di una mandibola di balena donata, nella seconda metà del XVIII secolo, da Carlo Brescianelli e creduta una costola del cetaceo dalla popolazione. Durante il breve arco temporale della RSI venne intitolata a Ettore Muti. Ai tempi dei Gonzaga era detta Piazza Colonna e rappresentava il centro amministrativo e giuridico della città. Prendeva il suo nome dalla Colonna della Giustizia - tuttora presente - che porta sulla sua sommità la statua di Astrea, e presso la quale venivano eseguite le sentenze capitali. Al centro della piazza sorge la fontana ettagonale con la seicentesca statua di Domenica Calubini, fatta erigere da Francesco Gonzaga a ricordo della virtù di questa giovane donna, che preferì morire piuttosto che cedere alle prepotenze di un giovane del luogo (la tradizione che parla di un soldato straniero è priva di fondamento). Di fronte alla piazza si trova il complesso edilizio del Palazzo del Principe. Ne fanno parte la Torretta delle Prigioni e il Fontanino delle Prigioni, che derivano il loro nome dall'attiguo antico edificio carcerario.
Fontana
  • Piazza San Luigi. Centro della vita cittadina, la piazza ospita la fontana tardo barocca, circondata da platani, del 1753. Sulla piazza si affaccia la Basilica di San Luigi Gonzaga e l'annesso Convento dei Gesuiti (oggi sede del Comune), progettati dall'architetto gesuita Luca Bienni da Salò (1572-1613).
  • Via Marconi, sulla quale si affacciano importanti palazzi nobiliari del Settecento e Ottocento.
  • Via Chiassi, importante arteria del centro storico.
  • Grazie alla sua ricchezza idrogeologica e al conseguente cospicuo numero di fontane che ne caratterizzano l'aspetto urbanistico, Castiglione delle Stiviere viene indicato anche come il Paese delle Fontane. Fra le principali si ricordano quelle di piazza Dallò e di piazza San Luigi, la Fontana delle Tre Torri (in via Sinigaglia, coperta da porticato) e la più antica, quella di Palazzina, risalente ai primi anni del XII secolo.

Aree naturali

  • Parco Colline Moreniche di Castiglione, parco locale di interesse sovracomunale.
  • Parco Pastore e Parco Desenzani. Attiguo all'omonimo palazzo il primo, contiguo il secondo, sono una grande oasi verde nel cuore della città. Fra le specie arboree gli ippocastani, le robinie, i carpini, i bagolari e i sambuchi.
  • Zona umida Valle. Zona palustre e di torbiera sul confine tra Castiglione e Lonato del Garda che vanta una peculiare varietà floro-faunistica e sottoposta a partire dal 2013 ad una serie di interventi di rinaturalizzazione e valorizzazione, con sentieri, spazi di oasi e punti di osservazione per il bird-watching.

Società

Evoluzione demografica

Al 31 dicembre 2009 Castiglione delle Stiviere era il 2º comune più popoloso della provincia di Mantova, con una popolazione di 22.326 abitanti[27].

Abitanti censiti[28]

Etnie e minoranze straniere

Gli stranieri residenti nel comune sono 4.672, ovvero il 20,6% della popolazione (una delle percentuali più alte della provincia). Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti al 31 dicembre 2010[29]:

  1. Marocco, 757
  2. Romania, 633
  3. India, 591
  4. Cina, 441
  5. Albania, 361
  6. Nigeria, 271
  7. Bangladesh, 182
  8. Moldavia, 177
  9. Serbia, 150
  10. Ghana, 138

Lingua e dialetti

Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetto alto mantovano.

Oltre alla lingua italiana, a Castiglione delle Stiviere è abbastanza utilizzato il dialetto locale. Essendo la località posta nell'Alto Mantovano ma al confine con la provincia di Brescia, si parla un vernacolo bresciano, con scarsi influssi del mantovano[5][6].

Religione

Interno della basilica di San Luigi Gonzaga
Lo stesso argomento in dettaglio: Diocesi di Mantova.

La religione maggiormente praticata a Castiglione delle Stiviere è, come per l'Italia, quella cattolica. La parrocchia di Castiglione delle Stiviere appartiene alla diocesi di Mantova[30]. Gli stranieri residenti invece, sono in prevalenza induisti, sikh e musulmani. In città esistono anche alcune famiglie di Testimoni di Geova.

Tradizioni e folclore

  • Festa di San Luigi Gonzaga, 21 giugno.

Istituzioni, enti e associazioni

Castiglione delle Stiviere ospita sul suo territorio, in località Ghisiola, l'Ospedale psichiatrico giudiziario, struttura di rilevanza nazionale[31].

Cultura

Biblioteche

Palazzo Pastore

La Biblioteca comunale di Castiglione delle Stiviere ha sede in Via Ascoli 31 nel prestigioso Palazzo Pastore. Il palazzo, costruito su una preesistente “casa con bottega” del '500, fu progettato come abitazione per la famiglia di Giuseppe Ignazio Pastore (†1863) che vi risiede dall'Ottocento sino al 1969, anno in cui la proprietà viene ceduta al Comune di Castiglione delle Stiviere. La costruzione è formata da un imponente corpo di fabbrica diviso in due ali e chiuso su un lato da un porticato e dall'altro da due sezioni ribassate ed unite dal cancello che apre sul giardino interno e sull'ampio parco utilizzato come maneggio dalla famiglia Pastore, oggi adibito a giardino pubblico. La Biblioteca di Palazzo Pastore ospita, nelle sale al primo piano, libri di narrativa e saggistica per adulti, DVD, CD, riviste e quotidiani, area wireless. Al piano terra del Palazzo sono collocati i libri per bambini e ragazzi, la mediateca, una sala conferenze e sale per esposizioni. La biblioteca è a scaffale aperto e offre attualmente un patrimonio di oltre 60.000 documenti; effettua servizio di prestito interbibliotecario provinciale e nazionale; organizza attività di promozione alla lettura.

Museo internazionale della Croce Rossa

Scuole

Le scuole sono: S.Pietro, Cesare Battisti, Collegio Vergini di Gesù, Belvedere, Istituto superiore statale Francesco Gonzaga con liceo classico scientifico linguistico ragioneria geometri, CFP For.Ma, Fondazione casa del Giovane Don Mario Bottoglia.

Musei

Media

  • Culturando (settimanale televisivo)

Radio

  • Tempo Radio 100.1

Stampa Locale

  • Periferia (non più pubblicato) - L'intero archivio è disponibile nell'Archivio Comunale (Via Ascoli 13)
  • La Costa della Balena (mensile)
  • La Civetta (non più pubblicato) - L'archivio è disponibile presso Pegaso s.n.c - Via Mazzini (C.C. Benaco)
  • Il Gazzettino Nuovo (settimanale)
  • Area Blu (quindicinale)
  • Cronache castiglionesi (semestrale)

Cucina

Polenta e coniglio in umido.

La cucina di Castiglione delle Stiviere è tipica dell'arte culinaria mantovana e risente molto della vicinanza della cucina bresciana. I piatti caratteristici sono i primi piatti di pasta ripiena, tortelli e agnoli in testa[32]. Alcuni piatti tipici sono:

Eventi

1959 - Inaugurazione del Museo Internazionale della Croce Rossa

1989 - Castiglione delle Stiviere ospitò due puntate dell'edizione di Giochi senza frontiere[35]

1989 - SUPERCAMP '89 della Croce Rossa, che fu allestito dal 1 al 10 settembre 1989 a Grole (frazione di Castiglione delle Stiviere al confine con Solferino)

1991 - 22 giugno 1991 - Visita di Giovanni Paolo II - http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1991/june/documents/hf_jp-ii_spe_19910622_ospedale-stiviere_it.html

2010 - 18 settembre 2010 Inaugurazione del Monumento alle Donne Eroiche

Persone legate a Castiglione delle Stiviere

Francisco Goya, San Luigi Gonzaga, Museo Provincial Zaragoza (1781)
Monumento a Giovanni Chiassi

Geografia antropica

Chiesa di Santa Maria della Rosa, in località Ghisiola

Frazioni

Altre località del territorio

Economia

Vicolo centro storico

Commercio ed industria hanno storicamente prevalso a Castiglione delle Stiviere rispetto allo sviluppo più agricolo e contadino di buona parte del territorio mantovano, vuoi in conseguenza di una certa difficoltà nei sistemi di irrigazione del collinare suolo morenico-sassoso, vuoi per l'intraprendenza ed il talento negli affari dei propri abitanti.

Di notevole importanza economica per la cittadina di Castiglione delle Stiviere è la presenza di alcune aziende leader di mercato nei propri rispettivi settori merceologici, quali Golden Lady nelle calze, uno stabilimento di produzione della Barilla, Amica Chips, Pata Patatine e Sterilgarda Alimenti, Nestlè Purina nell'alimentare. Inoltre ci sono una sede commerciale di Procter & Gamble e lo stabilimento di Oyster cosmetics. Gamma & Bross nella produzione di arredamenti per parrucchieri, Huntsman nella chimica dei tensioattivi, corrieri e trasportatori quali Bertani e Messaggerie del Garda, nonché Piscine Castiglione, nelle cui vasche si è nuotato alle Olimpiadi di Pechino e ai mondiali di nuoto di Roma 2009.

La zona industriale comprende grandi e piccole aziende di notevole importanza, che contribuiscono all'accrescimento delle opportunità economiche di questa città.

Turismo

Lo sviluppo turistico della zona è legato principalmente alla vicinanza della città di Castiglione delle Stiviere con il lago di Garda e con le colline moreniche circostanti.

Infrastrutture e trasporti

Stazione tranviaria di Castiglione delle Stiviere nel 1930

Il comune è attraversato dalle strade statali n° 236 Goitese e n° 567 del Benaco.

I trasporti interurbani di Castiglione delle Stiviere vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da APAM.

La stazione tranviaria di Castiglione delle Stiviere, attiva fra il 184 e il 1935 e il cui fabbricato viaggiatori è ancora esistente, assumeva importanza in virtù della presenza dei treni di due diverse amministrazioni: la diramazione per Desenzano del Garda della tranvia Brescia-Mantova-Ostiglia, inaugurata a cura di una società di diritto belga, era infatti interessata dalla circolazione dei treni TPM provenienti da Mantova che percorsa la linea sociale per Asola e la diramazione Casaloldo-Medole utilizzavano poi i binari della "belga"[36].

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
8 maggio 1995 3 ottobre 1997 Sante De Padova Partito Popolare Italiano Sindaco [37]
3 ottobre 1997 8 giugno 1998 Francesco Vinci Commissario
8 giugno 1998 28 maggio 2002 Arturo Sigurtà lista civica Sindaco [38]
28 maggio 2002 21 maggio 2012 Fabrizio Paganella Forza Italia Sindaco [39][40]
22 maggio 2012 26 giugno 2017 Alessandro Novellini Partito Democratico Sindaco [41]

Gemellaggi

Sport

Ha sede nel comune la società di calcio Football Club Castiglione, fondata nel 1946, che ha militato in Lega Pro.[42]

Impianti sportivi

Stadio Comunale Ugo Lusetti, con capienza di 2.500 posti.

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Comune du Castiglione delle Stiviere - Statuto.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2017.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Mario Costa. Castiù Ècc. Castiglione delle Stiviere, Ecostampa (Quaderni Castiglionesi), 2006.
  5. ^ a b PierVittorio Rossi (prefazione di Tullio De Mauro) (a cura di), Parole castiglionesi/Ricerca sul bresciano parlato a Castiglione delle Stiviere (MN), Castiglione delle Stiviere, Ecostampa, 2003.
  6. ^ a b Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
  7. ^ Castiglione delle Stiviere: statistiche, su comuni-italiani.it, www.comuni-italiani.it. URL consultato il 18 ottobre 2011.
  8. ^ Rapporto Antigone su OPG di Castiglione delle Stiviere, su associazioneantigone.it, Associazione Antigone. URL consultato il 5 dicembre 2010.
  9. ^ Castiglione delle Stiviere: clima e dati geografici, su comuni-italiani.it, www.comuni-italiani.it. URL consultato il 18 ottobre 2011.
  10. ^ Castiglione delle Stiviere: clima e dati geografici, su comuni-italiani.it, www.comuni-italiani.it. URL consultato il 18 ottobre 2011.
  11. ^ Castiglione delle Stiviere: comuni limitrofi, su comuni-italiani.it, www.comuni-italiani.it. URL consultato il 18 ottobre 2011.
  12. ^ distanze calcolate con Google Maps
  13. ^ Suoli e paesaggi della provincia di Mantova (PDF), su ersaf.lombardia.it, Regione Lombardia e ERSAF. URL consultato il 18 ottobre 2011.
  14. ^ Tuttitalia. Castiglione delle Stiviere.
  15. ^ Classificazione sismica e climatica, su tuttitalia.it. URL consultato il 18 ottobre 2011.
  16. ^ Agostino Agostini,Castiglione delle Stiviere dalle sue origini geologiche fino ai giorni nostri, Castiglione delle Stiviere, Edizioni L. Bignotti, 1892
  17. ^ Emilio Ondei Storia di Castiglione delle Stiviere. 1968, pp 17-27
  18. ^ Bartolomeo Arrighi, Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga", Mantova, Tip. Negretti, 1833, vol.I, pag.169
  19. ^ L.Gatti Bottoglia, Antiche misure in uso nel territorio di Castiglione delle Stiviere, Castiglione delle Stiviere, Edizioni Pegaso, 2002
  20. ^ Olivieri Dante (a cura di), Dizionario di toponomastica lombarda, Milano, 1961.
  21. ^ Convocato il referendum. Si vota il 20 di novembre.
  22. ^ Solferino ha detto no: bocciata la fusione.
  23. ^ Comuni italiani: Stemma provincia di Mantova, su comuni-italiani.it. URL consultato il 16 dicembre 2011.
  24. ^ Antiche misure in uso nel territorio di Castiglione delle Stiviere di L. Gatti Bottoglia - Edizioni Pegaso, Castiglione delle Stiviere, 2002
  25. ^ , Copia dell'Istoria del convento della Santissima 'Annunziata di Medole dall'archivio dei P. P. di S. Agostino di Bergamo nel quale trovansi tre tomi contenti la storia di tutti i conventi della nostra congregazione e le seguenti notizie trovansi nel primo tomo. Manoscritto, Brescia Archivio Ceni.
  26. ^ LombardiaBeniCulturali. Collegio delle Nobili Vergini di Gesù, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13-11-2009.
  27. ^ Dati Istat al 31 dicembre 2009, su comuni-italiani.it. URL consultato il 7 marzo 2011.
  28. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  29. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 15 novembre 2012.
  30. ^ Diocesi di Mantova, su diocesidimantova.it. URL consultato il 14 giugno 2011.
  31. ^ a b Associazione Antigone
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