Massimo Ferrero

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Massimo Ferrero (Roma, 5 agosto 1951) è un produttore cinematografico e imprenditore italiano.

Nasce a Roma, nel quartiere popolare di Testaccio.[1] La nonna paterna è una soubrette dell'Ambra Jovinelli e recita con Macario, il padre Guglielmo e suo fratello sono autisti di autobus,[2] mentre la madre ha un banco ambulante nel mercato a piazza Vittorio all'Esquilino.[3] Poco avezzo allo studio, da ragazzino spesso si reca di nascosto a Cinecittà con Giuliano Gemma che all'epoca faceva l'acrobata.[4] Qui fa la sua prima comparsa nel 1958. Recita poi anche una piccola parte in Liolà al fianco di Giovanna Ralli (1963). Da ragazzino lavora ai Mercati Generali nello scarico delle merci.[5] Nel frattempo trascorre sei mesi nel carcere minorile di Porta Portese, riferendo che la reale motivazione fossero le avance verso la figlia di una guardia.[6] Lavora poi come corriere per un macellaio, come benzinaio (1967) e venditore ambulante di caffè al porto fluviale. Recita poi delle piccole parti ne Il tigre e Il profeta di Dino Risi (1968). Poco dopo viene preso da Gianni Morandi, conosciuto durante le riprese di Faccia da schiaffi, come suo autista sebbene non abbia la patente.[7] Nel frattempo viene preso a lavorare nel cantiere di un suo vicino di casa che sta costruendo degli appartamenti a Borgo Ottavia: dopo poco tempo viene mandato via trascorrendo due giorni nel carcere di Regina Coeli per aver rischiato di ustionare un collega dopo avergli lanciato della calce addosso reagendo a una prepotenza.[8]

A diciotto anni inizia la carriera nello spettacolo come segretario di produzione di Agostino Pane [9] e percorre un lungo iter, da factotum [3] sino a ricoprire il ruolo di direttore di produzione (dal 1974 al 1983) in film come A mezzanotte va la ronda del piacere e altri.[10] Nel 1983 raggiunge la qualifica di organizzatore generale prima e produttore esecutivo successivamente (dal 1983 al 1998) in film come Miranda di Tinto Brass e Ultrà di Ricky Tognazzi ed altri, nel quale interpreta anche un piccolo cameo.[10] Altro cameo nel film Camerieri del 1995, nel quale impersona Sem, il venditore di un levriero.[11]

Ferrero è soprannominato Er Viperetta; secondo il suo racconto, questo soprannome non ha una connotazione negativa, essendogli stato dato da Monica Vitti dopo aver difeso l'attrice, nonostante la sua piccola statura, da un aggressore.[12] Lo stesso Ferrero, tuttavia, ha successivamente smentito questa versione[13] e nel suo libro autobiografico ha infine raccontato che il primo a dargli questo soprannome fu un costumista gay che, rivelatosi masochista, godeva delle botte che Ferrero gli dava reagendo alle sue avance.

Il matrimonio e i primi investimenti

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Si sposa con Laura Sini, ereditiera dell'azienda casearia I Buonatavola Sini sita a Nepi, comune della provincia di Viterbo,[14] che produce ed esporta i suoi prodotti negli Stati Uniti d'America.[1][15] Con lei è contitolare di sei caseifici e dal matrimonio ha una figlia, Emma. Da un precedente matrimonio ha altre due figlie: Vanessa (a capo della Ellemme Group, organizzatore generale di film come Il ritmo della vita ed ex membro del CdA della Sampdoria) e Michela. Inoltre adotta due figli maschi. Recentemente dalla sua relazione con Manuela Ramunni nascono Rocco Contento nel 2013 e Oscar nel 2016.[1][16][17][18]

Finanziato dalla Sini, nel 1998 lancia con la Blu Cinematografica il primo film prodotto da indipendente, Testimoni d'amore, che però non ripaga l'investimento.[19] Con Libero Burro e La carbonara ci rimette un miliardo di lire, con Il dolce rumore della vita circa 800 milioni, con Il tempo dell'amore un miliardo e 600 milioni, infine tre milioni di euro con Io no del 2003, per il quale è costretto a vendere una casa. Fra i collaboratori della società ci sono Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Francesco Venditti e Claudia Gerini. Ha spesso collaborato nelle sue produzioni Dino Giarrusso, oggi deputato al parlamento europeo.

Attraverso la Farvem Real Estate acquisisce poi, da Cinecittà Luce e dal tribunale, 60 sale cinematografiche per 59 milioni di euro (da una valutazione iniziale di 100 milioni).

Sulla Farvem piombano subito ingiunzioni di pagamento, cartelle esattoriali, precetti e varie cause. L'asset principale è il complesso residenziale di via Rutilio in zona Cinecittà, stimato 40 milioni di euro. Attraverso il Ferrero Cinemas Group (che fa capo al gruppo di famiglia Mediaport Cinema acquistato dallo Stato nel 2008 per 26,5 milioni)[20] gestisce circa 30 sale nel centro di Roma, tra i quali lo storico teatro Adriano.[21] Nel 2006 acquista i diritti del film Bye Bye Berlusconi! di Jan Henrik Stahlberg, presentato al Festival di Berlino 2006 nella sezione "Panorama Speciale", ma il film non verrà mai distribuito[22][23][24] sia per non arrecare dispiacere a Silvio Berlusconi sia perché forse non ha trovato chi lo distribuisse. Dal 2009 è anche distributore cinematografico tramite Ellemme Group[15][25] controllato dalle società inglesi Elmhold Limited e Artgold Limited e per il quale il consiglio di amministrazione della Rai chiede chiarimenti per l'assetto opaco.[26] Fra i consiglieri figura l'ex deputato del PRC Pietro Folena.

Nello stesso anno attraverso FG Holding acquisisce la compagnia aerea di voli charter Livingston Energy Flight, che lavora per tour operator come I Viaggi del Ventaglio.[27][28] Nel 2010 l'ENAC sospende la licenza di volo alla compagnia aerea e poco dopo il Tribunale di Busto Arsizio dichiara l'insolvenza della compagnia aerea, attivando la procedura di amministrazione straordinaria.[29][30]

Presidente della Sampdoria e attività negli anni 2010-2020

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«Ho il cuore blucerchiato e la testa giallorossa»

Ferrero si è sempre dichiarato appassionato di calcio, professandosi in particolare tifoso della Roma, che afferma di aver anche cercato di acquistare,[31][32][33] al pari della Salernitana.[34].

Il 12 giugno 2014 rileva a titolo gratuito da Edoardo Garrone la proprietà della Sampdoria,[35][36] accollandosi circa 15 milioni di euro di debiti.[37] L'acquisizione avviene tramite la finanziaria Sport Spettacolo Holding s.r.l. di Roma, avente un capitale sociale di 950.000 euro e un patrimonio netto di 6,7 milioni (e che include al suo interno anche le società cinematografiche Eleven Finance, V Production e Do & Go), controllata al 100% dalla Holding Max S.r.l. (costituita il 27 giugno 2014 con un capitale sociale di 1.000 euro, portato a 50.000 € il 6 maggio 2015), detenuta dalla figlia Vanessa all'80% e dal nipote Giorgio al 20%. Il patron uscente Garrone, che per qualche tempo mantiene l'1% delle quote societarie, risulta aver versato 36,5 milioni di euro in conto capitale, destinandone una parte all'azzeramento del debito, che al 31 dicembre 2014 risultava essere di 24,6 milioni di euro. A essi si aggiungono altri 28,9 milioni di euro versati in conto capitale della Sport Spettacolo Holding, portando l'esborso totale di Garrone destinato alla continuità aziendale della Sampdoria a un totale di 65,4 milioni di euro.[38] Con l'uscita di Garrone, Sport Spettacolo Holding assomma il 99,96% delle azioni dell'U.C. Sampdoria, lasciando il restante 0,04% alla rete di piccoli investitori creata sotto la presidenza di Paolo Mantovani.[39][40]

La prima fase della gestione Ferrero, grazie ai buoni risultati raggiunti dalla squadra genovese nella stagione 2014-2015, vale all'imprenditore romano una certa popolarità a livello nazionale, corroborata dallo stile istrionico e guascone delle sue dichiarazioni pubbliche. Esemplificativi della notorietà raggiunta sono la scelta del comico Maurizio Crozza, tifoso doriano, di iniziare a proporne l'imitazione all'interno dello show Crozza nel Paese delle Meraviglie.[41] nonché la sua ospitata durante la terza serata del Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti, il 12 febbraio 2015. Inoltre tra febbraio e aprile partecipa a quattro serate del Grand Hotel Chiambretti.

Nei mesi successivi Ferrero manifesta l'interesse per l'acquisto di un'ulteriore squadra di calcio, dapprima il Lecce[42], poi il Cosenza, ma entrambi i propositi non hanno seguito. Nello stesso periodo dà alle stampe il libro Massimo Ferrero - Una vita al massimo (ed è il minimo che posso dirvi), scritto a quattro mani con Alessandro Alciato.[43]. Destano l'attenzione dei media anche un video satirico del mese di ottobre 2015, ad opera del gruppo comico degli Actual, con la partecipazione dello stesso Ferrero che annuncia ironicamente la propria candidatura a sindaco di Roma[44], e il piccolo ruolo del sindaco di Torresecca da lui interpretato in Poveri ma ricchi di Fausto Brizzi.

La situazione della Sampdoria inizia però presto a deteriorarsi: da un lato, a febbraio 2015, il CdA blucerchiato approva un piano di risanamento valido fino al 2017-2018, che prevede di conseguire il pareggio nell'annata 2015-2016 per poi iniziare a fare profitti; d'altro canto, a giugno dello stesso anno, Ferrero risulta aver immesso nelle casse societarie solo 3 milioni di tasca sua e sotto forma di prestito.[45][46]

Il 5 aprile 2017, a seguito della condanna definitiva a un anno e 10 mesi irrogatagli per il crac Livingston, la FIGC lo fa decadere dalla presidenza della Sampdoria, di cui comunque resta proprietario[47][48]. Già il 19 dicembre dello stesso anno riesce però a tornare alla guida della società, previo invalidamento della decadenza[49]; viene riconfermato in carica dal CdA il 28 dicembre 2018, allorché dichiara l'effettuazione di cospicui investimenti sia in giocatori che in immobili (segnatamente per potenziare l'Academy di Bogliasco) e presenta un bilancio in attivo di quasi 10 milioni di euro.[50]

Gli anni successivi alla presidenza della Sampdoria sono però segnati dall'acuirsi delle difficoltà del club, con contestuale incrinamento dei rapporti con una parte della tifoseria,[51] che inizia a contestarlo apertamente,[52] soprattutto dopo che nel 2019 salta la cessione della società a un gruppo con base negli Stati Uniti, rappresentato dall'ex "bandiera" blucerchiata Gianluca Vialli.[53]

Al termine della stagione 2020-2021, conclusa dalla Sampdoria al nono posto, la decisione dell'allenatore Claudio Ranieri di dimettersi, lamentando l'assenza di presupposti per continuare il rapporto,[54] e la contestuale ambiguità riguardo il rinnovo o meno del contratto a diverse figure chiave dell'organigramma cooperano ad alimentare il disappunto dei supporter doriani, che ne chiedono apertamente le dimissioni.[55][56] La rottura diviene definitiva allorché la Federclubs blucerchiata emette un duro comunicato contro il presidente, rivolgendo aspre critiche al suo operato e attaccandolo sul fronte della sua situazione giudiziaria.[57]

Il 6 dicembre 2021, a seguito del suo arresto con l'accusa di reati societari e bancarotta fraudolenta,[58] si dimette da presidente del club, senza però rimetterne la proprietà,[59] la quale però un anno prima era stata rimessa a un trust, allo scopo dichiarato di tenerla separata dal resto delle attività di famiglia e per addivenire alla sua cessione.[60][61][62] Il CdA nomina al suo posto l'ex calciatore blucerchiato Marco Lanna.

Il 30 maggio 2023 viene annunciato il passaggio della storica società genovese nelle mani di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, che tramite il soggetto Blucerchiati srl sottoscrivono un prestito obbligazionario convertibile in azioni,[63] in virtù del quale le quote in mano a Ferrero calano immediatamente al 48,29%, per poi ridursi al 21% alla fine del 2023.[64]

Direttore di produzione

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Produttore esecutivo

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  1. ^ a b c Samp: Rocky, caciotte e aerei, così decollò “er Viperetta”, in Il Secolo XIX, 13 giugno 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
  2. ^ Super User, I segreti di Massimo Ferrero, su Genova3000. URL consultato l'11 luglio 2018.
  3. ^ a b Sampdoria, Ferrero: Er Viperetta da Testaccio autista e poi re del cinema, in La Gazzetta dello Sport, 13 giugno 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  4. ^ Una vita al massimo, 1ª ed., Roma, Rizzoli, 2015, p. 17, ISBN 9788817082334.
  5. ^ Una vita al massimo, 1ª ed., Roma, Rizzoli, 2015, p. 28, ISBN 9788817082334.
  6. ^ Ferrero: «Europa? Ci andiamo noi. Eder? Non lo vendo in Italia» | Video Sport | XIX TV | Multimedia | Il Secolo XIX, su ilsecoloxix.it. URL consultato l'11 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2015).
  7. ^ Una vita al massimo, 1ª ed., Roma, Rizzoli, 2015, pp. 70-79, ISBN 9788817082334.
  8. ^ Una vita al massimo, 1ª ed., Roma, Rizzoli, 2015, pp. 103-105, ISBN 9788817082334.
  9. ^ Una vita al massimo, 1ª ed., Roma, Rizzoli, 2015, p. 117, ISBN 9788817082334.
  10. ^ a b Ecco Ferrero, 're' dei cinema di Roma, ANSA, 12 giugno 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  11. ^ Samp, quando Ferrero recitava con Abatantuono, in Il Secolo XIX, 19 giugno 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2015).
  12. ^ Ferrero, la verità sul soprannome "Er Viperetta", su sampnews24.com, 13 giugno 2014. URL consultato il 3 novembre 2014.
  13. ^ Filmato audio Tiki Taka - Puntata del 29 settembre 2014, video.mediaset.it, 29 settembre 2014. URL consultato il 3 novembre 2014.
  14. ^ I Buonatavola Sini: Chi siamo, su ibuonatavolasini.com. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
  15. ^ a b Franco Montini, Massimo Ferrero dal cinema al calcio: è il re delle sale a Roma, in la Repubblica, 12 giugno 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  16. ^ Redazione SampNews24, SportWeek - Ferrero e l'Europa: «Se non ci andiamo, prima ci pensa Sinisa e poi...» - Samp News 24, in Samp News 24, 30 agosto 2014. URL consultato l'11 luglio 2018.
  17. ^ Er Viperetta diventa papà: ninna nanna ninna TRA. URL consultato l'11 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
  18. ^ Gossip, Massimo Ferrero diventerà papà per la sesta volta, in gentevip.it, 27 marzo 2016. URL consultato l'11 luglio 2018.
  19. ^ Dario Freccero, Samp: Rocky, caciotte e aerei, così decollò “er Viperetta”, in Il Secolo XIX, 13 giugno 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
  20. ^ Un kolossal chiamato FERRERO, su cineconomy.com. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2015).
  21. ^ Giorgio Ferrero è il nuovo vice presidente dell'Anec | Prima Comunicazione, in Prima Comunicazione, 20 febbraio 2014. URL consultato l'11 luglio 2018.
  22. ^ Archivio Corriere della Sera, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato l'11 luglio 2018.
  23. ^ Il logo della Samp, la commedia per un serpentello blucerchiato, in Corriere della Sera. URL consultato l'11 luglio 2018.
  24. ^ Ferrero compra «Bye bye Berlusconi», in ilGiornale.it. URL consultato l'11 luglio 2018.
  25. ^ Distribuzione - Massimo Ferrero, in Massimo Ferrero. URL consultato l'11 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2014).
  26. ^ Fiction, dove vanno i soldi Rai, in l'Espresso, 9 settembre 2010. URL consultato l'11 luglio 2018.
  27. ^ Storia dell'azienda sul sito ufficiale Archiviato il 15 giugno 2012 in Internet Archive.
  28. ^ Crac Livingston, chi sono i 9 rinviati a giudizio, su www3.varesenews.it. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
  29. ^ ENAC: Dal 14 ottobre sospesa la licenza della Compagnia Livingston, su 195.103.234.163. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).
  30. ^ Avviso ai creditori per l'attivazione dell'Amministrazione Straordinaria Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive.
  31. ^ Sampdoria, Ferrero: "Sono romanista testaccino, ma spero di farle tre goal..."
  32. ^ Ferrero: “Sono tifoso romanista. Qualche contatto per acquistarla in passato”
  33. ^ Il Tempo: Roma, all'Olimpico anche Ferrero
  34. ^ Quando Ferrero voleva prendere la Salernitana...
  35. ^ Filippo Grimaldi, Sampdoria, cambio clamoroso. Garrone ha venduto a Ferrero, in La Gazzetta dello Sport, 12 giugno 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  36. ^ Il saluto di Edoardo Garrone: «Lasciamo a Ferrero una Sampdoria solida», su sampdoria.it, 12 giugno 2014. URL consultato il 19 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2014).
  37. ^ Marchetti: "Samp rilevata per circa 15 milioni. Ferrero personaggio vulcanico"
  38. ^ Sampdoria, dote milionaria di Garrone
  39. ^ Massimo Ferrero a capo di Holding Max e padrone della Sampdoria, su telenord.it, 23 marzo 2023.
  40. ^ Cessione Sampdoria, ecco chi sono i soci di minoranza di Ferrero, su clubdoria46.it, 18 dicembre 2022.
  41. ^ Ferrero imita Crozza che imita Ferrero: "Auguri, Maurizio", Sky Sport, 5 dicembre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2015).
  42. ^ A Ferrero non basta la Samp: vuole un club di Lega Pro, mani sul Lecce
  43. ^ UNA VITA AL MASSIMO: IL PRESIDENTE FERRERO PRESENTA IL SUO LIBRO A ‘CHE FUORI TEMPO CHE FA’
  44. ^ Massimo Ferrero candidato sindaco di Roma, ma è solo una parodia
  45. ^ La Sampdoria è in rosso: adesso Ferrero che fa?
  46. ^ Le casse della Samp piangono. Ferrero chiede aiuto a Garrone?, su lastampa.it. URL consultato il 25 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  47. ^ Samp, crac Livingston: Ferrero decade dalla presidenza
  48. ^ U.C. Sampdoria: comunicato stampa del 5 aprile 2017
  49. ^ UFFICIALE - Ferrero pazzo di gioia, è di nuovo presidente della Sampdoria: niente decadenza
  50. ^ Il nuovo cda: Ferrero presidente, Romei vice. Poi Fiorentino vicario, Invernizzi, un penalista e due genovesi legati a Garrone
  51. ^ Massimo Ferrero al ristorante: circondato dai tifosi, chiama le forze dell’ordine, su Sport Fanpage. URL consultato il 26 maggio 2021.
  52. ^ Tifosi della Sampdoria contro Ferrero a Bogliasco: "Presidente operaio da 1,4 milioni all'anno", su Primocanale.it. URL consultato il 26 maggio 2021.
  53. ^ Ferrero contestato dai tifosi della Sampdoria che inneggiano a Vialli: "Fuori dai cog...", su Primocanale.it. URL consultato il 26 maggio 2021.
  54. ^ Alessio Eremita, Ranieri annuncia l’addio: «Nessun presupposto per restare alla Sampdoria» – VIDEO, su Samp News 24, 21 maggio 2021. URL consultato il 10 giugno 2021.
  55. ^ Francesca Faralli, Sampdoria, regna il caos? Ferrero tra rinnovi e dubbi, su Samp News 24, 2 giugno 2021. URL consultato il 10 giugno 2021.
  56. ^ Francesca Faralli, Sampdoria, nuovi cartelloni in città: «Ferrero vattene» – FOTO, su Samp News 24, 10 giugno 2021. URL consultato il 10 giugno 2021.
  57. ^ Federclubs, l'appello: "Fuori Ferrero dalla Sampdoria", su Primocanale.it. URL consultato il 28 giugno 2021.
  58. ^ Samp, arrestato il presidente Ferrero: bancarotta e reati finanziari. Non coinvolto il club, su gazzetta.it. URL consultato il 6 dicembre 2021.
  59. ^ U.C. Sampdoria: comunicato stampa del 6 dicembre 2021, su sampdoria.it, 6 dicembre 2021. URL consultato il 6 dicembre 2021.
  60. ^ La Sampdoria sta rischiando grosso, su Il Post, 20 ottobre 2022.
  61. ^ Un trust per il presidente della Sampdoria, su Milano Finanza, 4 dicembre 2020.
  62. ^ Cessione Sampdoria,come si arriva al trust e cosa comporta, su clubdoria46.it, 6 dicembre 2020.
  63. ^ Massimo Ferrero si arrende: «Ho venduto la Sampdoria, ma un giorno mi rimpiangerete»
  64. ^ Sampdoria, si diluiscono ancora le azioni di Ferrero. Adesso sono al 21%, su tuttomercatoweb.com, 15 dicembre 2023.
  • Massimo Ferrero e Alessandro Alciato, Massimo Ferrero - Una vita al massimo (ed è il minimo che posso dirvi), Rizzoli, 2015, ISBN 978-88-17-08233-4.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Presidente della Sampdoria Successore
Edoardo Garrone 12 giugno 2014 - 5 aprile 2017 vacante I
vacante 19 dicembre 2017 - 6 dicembre 2021 Marco Lanna II
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