西西里君主列表
叙拉古僭主
Periodo normanno
Il primo insediamento normanno nel Mezzogiorno d'Italia, nel 1027, si deve a Rainulfo Drengot, investito dal Duca di Napoli Sergio IV del titolo di conte di Aversa in compenso dell'aiuto ricevuto nel conflitto con i Longobardi di Capua. Nel giro di pochi anni si ebbe il rapido fiorire di signorie normanne:
Conti di Puglia della dinastia Altavilla, 1043-1059
- Guglielmo I Braccio di Ferro 1043-1046
- Dragone 1046-1051
- Umfredo 1051-1057
- Roberto il Guiscardo 1057-1059
Duchi di Puglia della dinastia Altavilla, 1059-1130
- Roberto il Guiscardo 1059-1085
- Ruggero Borsa 1085-1111
- Guglielmo 1111-1127
- Ruggero II di Sicilia 1127-1130 (*)
Conti di Sicilia della dinastia Altavilla, 1071-1130
Re di Sicilia della dinastia Altavilla, 1130-1198
- Ruggero II 1130-1154 (*) riesce a completare la conquista di tutto il meridione continentale, fissando per sette secoli i confini di uno stato centralizzato, unico in Italia e in linea con il formarsi in Europa degli stati nazionali.
- Guglielmo I (il malo) 1154-1166
- Guglielmo II (il buono) 1166-1189
- Tancredi 1189-1194
- (Ruggero III 1193-1194)
- Guglielmo III 1194
- Costanza di Sicilia 1194-1198, sposata a Enrico VI Hohenstaufen che, in virtù dei diritti acquisiti per matrimonio, rivendicherà il Regno dando inizio alla Dinastia Sveva.
Monarchi della dinastia Sveva
Re di Sicilia della dinastia Hohenstaufen, 1194-1266
- Enrico VI 1194-1197
- Federico II (Federico I di Sicilia, detto stupor mundi) 1198-1250
- Corrado 1250-1254
- Corradino di Svevia 1254-1258/1268
- Manfredi 1258-1266
I Sovrani svevi, Federico II e Manfredi in particolare, battono strade di espansione e affrancamento dalla tutela pontificia che li porteranno a collidere con il Papato le cui armi (investitura dei Sovrani e scomuniche) risultano fatali per la Dinastia sveva che chiude tragicamente il proprio ciclo con la decapitazione di Corradino nella Piazza del Mercato a Napoli (1268).
Su invito del Pontefice Clemente IV, scende in Italia (1265) Carlo d'Angiò, fratello del Re di Francia Luigi IX, investito con Bolla papale del titolo di Re d'amendue le Sicilie, prima traccia documentale di una serie, a volte intricata, di appellativi del Regno/i.
Periodo angioino
Re di Sicilia della dinastia Angiò, 1266-1282
- Carlo I 1266-1282, trasferisce la capitale da Palermo a Napoli e perde la Sicilia a causa della rivolta dei Vespri Siciliani (1282), in seguito alla quale l'isola viene conquistata da Pietro III d'Aragona (Primo di Sicilia).
Il regno di Sicilia si ritrova diviso in due parti: l'isola siciliana, in mano agli aragonesi, e la parte continentale, tenuta dagli angioini, entrambe rivendicanti il 'titolo' di Regno di Sicilia. La situazione troverà una sua ufficializzazione (seppur provvisoria) solo con la pace di Caltabellotta del 1302.
Da questo momento, tuttavia, i Re angioini di Napoli si diranno Re di Sicilia citra e, del pari Re di Sicilia si diranno i sovrani aragonesi. Di fatto, nasce, accanto al Regno di Sicilia, un nuovo regno, che in seguito verrà detto Regno di Napoli, esteso su tutta la parte continentale del meridione d'Italia.
Re di Napoli della dinastia Angiò, 1266-1442
Primo ramo d'Angiò
- Carlo I (inserì nello stemma le insegne del Regno di Gerusalemme) 1266-1285
- Carlo II 1285-1309
- Roberto (il saggio) 1309-1343
- Giovanna I 1343-1382
Ramo d'Angiò-Durazzo
- Carlo III (anche Re d'Ungheria con il nome di Carlo II, inserisce nello stemma le insegne d'Ungheria) 1382-1386 opposto da Luigi I d'Angiò 1383-1384
- Ladislao 1386-1414 opposto da Luigi II d'Angiò 1390-1399
- Giovanna II 1414-1435, adotta Alfonso I d'Aragona, fornendo a questi la base giuridica per rivendicare il Meridione continentale ai danni di Renato d'Angiò
Secondo ramo d'Angiò
Monarchi di origini aragonesi
Re di Sicilia del casato di Barcellona, 1282-1410
- Pietro I (Pietro III d'Aragona, anche re di Valencia e conte di Barcellona, sposò Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi; conquistò la Sicilia in seguito alla rivolta dei Vespri Siciliani) 1282-1285, con la base giuridica dei diritti acquisiti col matrimonio.
- Giacomo I 1285-1295
- Federico II di Sicilia (che volle dirsi III per essere stato il terzo Re della Casa d'Aragona, modificò lo stemma del Regno, inserendo le insegne degli Hohenstaufen) 1296-1337
- Pietro II 1337-1341
- Luigi 1341-1355
- Federico III (il semplice, detto anche IV) 1355-1377
- Maria 1377-1401
- Martino I il giovane 1392-1409
- Martino II (l'umano o il vecchio, padre di Martino I il giovane, anche re d'Aragona con il nome di Martino I, morì senza eredi legittimi) 1409-1410
Alla morte di Martino II si aprì un periodo di interregno di due anni, caratterizzato da torbidi. In questo periodo la reggenza dell'isola fu formalmente affidata a Bianca di Navarra, vedova di Martino I, designata vicaria del Re d'Aragona in Sicilia.
Re di Sicilia della dinastia Trastamara, 1412-1516
- Ferdinando I (il giusto, anche Re d'Aragona) 1412-1416
- Alfonso I (il Magnanimo) 1416-1458, conquisterà il Regno di Napoli assumendo il titolo di Rex Utriusque Siciliae e unificando anche formalmente i due regni.
- Giovanni I (Giovanni II d'Aragona, anche re di Valencia e Sardegna) 1458-1479
- Ferdinando II (Ferdinando II d'Aragona detto il cattolico, riconquista Napoli nel 1504) 1479-1516
formalmente unito al regno di Spagna dal 1516 al 1713, poi a Casa Savoia, 1714-1720, poi all'Austria, 1720-1734
Re di Napoli della dinastia Trastamara, 1441-1500
- Alfonso I (il Magnanimo) 1441-1458,adottato da Giovanna II di Napoli assumerà il titolo di Rex Utriusque Siciliae.
- Ferdinando I (Ferrante) 1458-1494
- Alfonso II 1494-1495
- alla Francia 1495
- Ferdinando II (Ferrandino) 1495-1496
- Federico I di Napoli (Federico IV, fu deposto da suo cugino, Ferdinando II il cattolico, re di Aragona e Sicilia) 1496-1503
formalmente unito alla Francia dal 1501 al 1503, poi alla Spagna, 1503-1707, e poi all'Austria, 1707-1734
Periodo Vicereale
In questo periodo i regni di Napoli e Sicilia sono tenuti da re stranieri (Spagna prima, e poi per brevi periodi, Austria, nonchè, per la sola Sicilia, Savoia) mentre sono amministrati sul territorio da distinti viceré. La numerazione dei monarchi fa quindi riferimento a questi regni e non a quella specifica di Napoli e Sicilia.
Re di Napoli e Sicilia della dinastia Asburgo di Spagna, 1504-1700
- Carlo I di Spagna, 1516-1554, maggiormente noto come Carlo V, Imperatore S.R.I.
- Filippo II di Spagna 1554-1598
- Filippo III di Spagna 1598-1621
- Filippo IV di Spagna 1621-1665
- Carlo II di Spagna 1665-1700
Re di Napoli e Sicilia della dinastia Borbone di Spagna, 1700-1713
- Filippo V di Spagna (perdette il regno ad opera degli Asburgo d'Austria nella guerra di successione spagnola, di fatto nel 1707, formalmente nel 1713 con la pace di Utrecht) 1700-1713
Re di Sicilia della dinastia Savoia, 1713-1720
- Vittorio Amedeo II di Savoia 1713-1720 ('scambiò' la Sicilia con la Sardegna nel 1720).
Re di Napoli e Sicilia della dinastia Asburgo d'Austria, 1713-1734
- Carlo VI d'Asburgo 1713-1734 (dal 1720 ebbe anche la Sicilia)
Periodo borbonico e decennio francese
Re di Napoli e Sicilia della dinastia Borbone, 1734-1806
- Carlo 1734-1759, (proclamatosi Re senza numerazione specifica per marcare una discontinuità sia con il regno angioino sia con il Vicereame spagnolo, ascese poi al trono di Spagna con il nome di Carlo III 1759-1788)
- Ferdinando IV di Napoli (III di Sicilia) 1759-1806 (continuò a regnare in Sicilia fino al 1815, quando fu restaurato anche a Napoli)
Re di Napoli Napoleonidi, 1806-1815
- Giuseppe Bonaparte 1806-1808 (divenne in seguito Re di Spagna)
- Gioacchino Murat 1808-1815
Re delle Due Sicilie, della dinastia Borbone, 1816-1860
- Ferdinando I (prima Ferdinando IV di Napoli e III di Sicilia) 1816-1825
- Francesco I 1825-1830
- Ferdinando II 1830-1859
- Francesco II 1859-1860