Florence Welch

cantautrice, scrittrice e produttrice discografia britannica

Florence Leontine Mary Welch (Londra, 28 agosto 1986) è una cantautrice, scrittrice e produttrice discografica britannica.

Florence Welch
Florence Welch in concerto nel 2018
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereIndie rock[1]
Rock alternativo[1]
Art pop[2]
Periodo di attività musicale2006 – in attività
EtichettaMoshi Moshi, Iamsound, Island, Universal Republic, Republic Records
Gruppi attualiFlorence and the Machine
Gruppi precedentiAshok
Album pubblicati7
Studio5
Live2
Sito ufficiale

Componente principale nonché fondatrice insieme a Isabella Summers del gruppo musicale dei Florence and the Machine, si distingue soprattutto per la sua personalità carismatica e l'intensità vocale.[3]

Biografia

modifica

Nata e cresciuta a Londra, ha studiato presso la Thomas' London Day School per poi passare alla Alleyn's School situata nella zona sud-est della città, dove ebbe un buon rendimento,[4] nonostante le fossero state diagnosticate sia la dislessia che la disprassia.[5] Dopo aver lasciato la scuola, ha studiato presso il Camberwell College of Arts, prima di ritirarsi per concentrarsi sulla sua musica.[4]

Florence Welch è figlia di una professoressa statunitense di storia rinascimentale presso la Queen Mary, University of London, e di Nick Welch,[5] un dirigente pubblicitario; è inoltre nipote del satirista Craig Brown[5] ed ha come zio l'attore ed ex modello John Stockwell.[6] Il papà Nick, secondo Q Magazine, avrebbe contribuito alla «formazione rock and roll della famiglia» influenzando musicalmente la figlia,[5] che in giovane età ha trovato ispirazione in gruppi come Green Day e Nirvana. Le influenze che la madre ha esercitato sull'adolescente Florence sono invece maggiormente legate alle arti visive.[5]

Florence and the Machine

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Florence and the Machine.

Nel periodo in cui l'amica Isabella Summers iniziò a remixare canzoni della band Ludes, Florence visitava assiduamente lo studio di registrazione, essendo all'epoca fidanzata con il chitarrista del gruppo, Matt Alchin: Isabella rimane impressionata dalle sue capacità canore. Un giorno dunque, dato che Isabella voleva già da tempo iniziare a scrivere canzoni pop, le due decidono di formare un loro gruppo.[7] Florence ed Isabella sviluppano subito una sintonia creativa basata sui brillanti testi della prima e sul forte senso del ritmo della seconda, che grazie al suo talento in campo di musica elettronica riceve il soprannome di «Machine». Questo porta le due ad esibirsi con il nome di Florence Robot/Isa Machine, che successivamente viene però accorciato in Florence and The Machine in quanto troppo lungo.[8]

La prima pubblicazione, l'album Lungs, è avvenuta nel 2009: il progetto regala la notorietà al gruppo a livello internazionale, divenendo uno dei dischi più venduti nel Regno Unito[9][10] e venendo premiato come album britannico dell'anno nell'ambito dei BRIT Awards 2010.[11]

Nel 2011, il gruppo pubblica il secondo album di inediti Ceremonials,[12] trainato dai singoli di successo planetario Shake It Out e Spectrum (Say My Name), quest'ultimo giunto al vertice delle graduatorie britanniche.[13]

In seguito al Ceremonials Tour, volto a promuovere l'omonimo disco di appartenenza, Florence Welch ha immediatamente cominciato a lavorare al terzo album in studio,[14] i cui testi sono influenzati dal periodo caotico che la cantante dovette in precedenza affrontare.[15] Proprio per questo il nuovo lavoro dei Florence and the Machine, intitolato How Big, How Blue, How Beautiful e pubblicato nel 2015,[16] è divenuto più personale rispetto ai precedenti. Esso è stato promosso attraverso la presenza del gruppo a numerosi festival musicali, tra cui il celebre Glastonbury Festival.[17][18]

I Florence and the Machine pubblicano il quarto album in studio, High as Hope, il 29 giugno 2018. Il disco è il primo del gruppo ad essere interamente scritto e prodotto da Welch in collaborazione di Emile Haynie.[19][20]

Il 13 maggio 2022 viene pubblicato Dance Fever, il quinto album in studio del gruppo musicale britannico, prodotto da Florence Welch insieme a Jack Antonoff e Dave Bayley dei Glass Animals. L'album è stato anticipato dai singoli King, Heaven Is Here e My Love e viene descritto da Florence come una «favola scandita in quattordici brani».

Carriera solista e altre attività

modifica

Nell'ottobre 2012, arriva il suo primo lavoro da cantante solista. Infatti, in questo periodo, il disc jockey scozzese Calvin Harris piazza sul mercato il singolo Sweet Nothing, cantato proprio dalla Welch.[21] Il brano si è collocato in cima alle graduatorie di Regno Unito[22] e Irlanda[23] e al secondo posto in Australia e Nuova Zelanda, e ha ricevuto una candidatura ai Grammy Awards 2014 nella sezione miglior registrazione dance.[24] Il 29 novembre 2012, la cantante sale sul palco della O2 Arena di Londra durante un concerto del gruppo The Rolling Stones, con i quali si esibisce sulle note di Gimme Shelter.[25]

Nel settembre 2016, la cantante statunitense Lady Gaga annuncia di aver realizzato una canzone con Florence Welch. Il brano, intitolato Hey Girl, fa parte dell'album in studio Joanne pubblicato il 21 ottobre successivo.[26] Nello stesso anno, Florence Welch collabora con Square Enix, una delle più importanti case videoludiche mondiali, scrivendo due inediti Too Much Is Never Enough e I Will Be, e donando una sublime interpretazione dell'eterna Stand By Me per il videogioco Final Fantasy XV.

Nel 2017 partecipa con un cameo al film Song to Song, diretto da Terrence Malick,[27] e collabora con Rick Nowels per la stesura del brano To Be Human, impiegato nella colonna sonora del film Wonder Woman, interpretato da Sia e Labrinth.[28] Nel medesimo anno è stata insignita dell'Ivor Novello Award.[29]

Nel luglio 2018, pubblica il suo primo libro, intitolato Useless Magic: Lyrics and Poetry. L'opera contiene testi dei suoi brani, poesie inedite e disegni utilizzati per promuovere gli album della band.[30] Nel 2024 scrive la partitura del musical Gatsby, adattamento del romanzo di Francis Scott Fitzgerald, portato al debutto all'American Repertory Theatre di Cambridge.[31]

Stile musicale

modifica

Florence Welch possiede una voce da mezzosoprano che si estende per tre ottave e tre note.[32] Comparata più volte ad artisti femminili quali Kate Bush,[33][34] Siouxsie Sioux,[33][34] PJ Harvey,[33] Shirley Manson,[35] Alison Goldfrapp,[36] Tori Amos e Björk,[34] ha ricevuto il consenso generale da parte della critica musicale per quanto riguarda l'interpretazione vocale, definita come «potente e profonda».[32]

I temi trattati da Florence Welch nelle proprie canzoni sono variegati e spesso malinconici.[5] Ha dichiarato di aver scritto alcuni pezzi dopo una sbornia, affermando che in quello stato si è più liberi di esprimersi.[37] Grande amante della poesia, cita lo scrittore Ted Hughes come principale ispirazione per la realizzazione dell'album Lungs.[38]

Discografia

modifica

Con i Florence and the Machine

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Florence and the Machine.

Con gli Ashok

modifica
Album in studio
  • 2007 – Plans
EP
  • 2007 – Four Track EP

Da solista

modifica

Singoli

modifica

Filmografia

modifica
  1. ^ a b (EN) Florence Welch, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ (EN) Will Hermes, Florence and the Machine: How Big How Blue How Beautiful, su rollingstone.com, Rolling Stone, 2 giugno 2015. URL consultato il 17 luglio 2020.
    «Art-pop diva Florence Welch»
  3. ^ Gianni Santore, Florence + the Machine, il fascino della sciamana, su xl.repubblica.it, la Repubblica XL, 20 giugno 2015.
  4. ^ a b (EN) Sylvia Patterson, Behind the success of Florence and the Machine, in The Sunday Times, 20 settembre 2009.
  5. ^ a b c d e f (EN) The unstoppable rise of Florence Welch, in The Guardian, 27 febbraio 2010. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  6. ^ (EN) Florence Welch on Her Fear of Treadmills, Lady Gaga, and ‘Ceremonials’, su Spin, 21 novembre 2011.
  7. ^ Howe, Zoe, Florence + The Machine: An Almighty Sound, Music Sales Group, 2012, ISBN 9781780385136.
  8. ^ (EN) Bell, Sean, A piece of my mind: Florence Welch of Florence and the Machine, su heraldscotland.com, The Herald, 2009.
  9. ^ (EN) Florence And The Machine Interview for Lungs, su yorkshireeveningpost.co.uk, 15 agosto 2009. URL consultato l'11 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
  10. ^ (EN) Lungs by Florence And TM Chart, su billboard.com, 15 agosto 2009. URL consultato l'11 marzo 2012.
  11. ^ (EN) Brit Awards winners 2010: full list, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 16 febbraio 2010.
  12. ^ E’ uscito “Ceremonials”, secondo album per Florence And The Machine, su melodicamente.com, Melodicamente.
  13. ^ (EN) Florence + The Machine - Spectrum (Say My Name), su chartarchive.org, Chart Archive. URL consultato l'11 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
  14. ^ (EN) Hugh McIntyre, Florence + The Machine Get Candid About Their Incredible New Album, su Forbes, 4 giugno 2015. URL consultato il 27 dicembre 2015.
  15. ^ (EN) Leonie Cooper, Florence Welch reveals 'chaotic' year and 'nervous breakdown' behind new album, su NME, Time Inc. UK, 16 febbraio 2015. URL consultato il 19 dicembre 2015.
  16. ^ Florence + the Machine: il 1 giugno esce l’album “How Big Blue How Beautiful” [collegamento interrotto], su megamodo.com, Megamodo, 17 febbraio 2015.
  17. ^ (EN) Florence + The Machine's third album thought to be almost finished, su NME. URL consultato il 5 gennaio 2015.
  18. ^ (EN) Florence and the Machine pay tribute to Dave Grohl at Glastonbury, su gigwise.com, Gigwise. URL consultato il 27 luglio 2015.
  19. ^ (EN) Florence + The Machine announces new album 'High As Hope' with single 'Hunger', su DIY. URL consultato il 19 maggio 2018.
  20. ^ (EN) Gab Ginsberg, Florence + the Machine Debuts 'Hunger,' Announces 'High As Hope' Album, su billboard.com, Billboard, 3 maggio 2018. URL consultato il 19 maggio 2018.
  21. ^ (EN) Calvin Harris unveils his Florence Welch collaboration 'Sweet Nothing' – listen, su NME, 28 agosto 2012.
  22. ^ (EN) Calvin Harris & Florence Welch’s 'Sweet Nothing' debuts at UK No.1, su Pressparty, 21 ottobre 2016.
  23. ^ (EN) TOP 50 SINGLES, WEEK ENDING 18 October 2012, su chart-track.co.uk, Irish Singles Chart. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2017).
  24. ^ (EN) Grammy Awards 2014: Full Nominations List, su billboard.com, Billboard, 6 dicembre 2013.
  25. ^ Florence + the Rolling Stones, su marieclaire.it, Marie Claire, 28 novembre 2012. URL consultato il 14 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2018).
  26. ^ (EN) Lady Gaga's New Album Features a Duet with Florence Welch, su billboard.com, Billboard, 9 settembre 2016.
  27. ^ «Song to Song», 6 curiosità sul nuovo film di Malick [collegamento interrotto], su sorrisi.com, TV Sorrisi e Canzoni, 10 maggio 2017.
  28. ^ (EN) Sia releases a powerful new anthem in Wonder Woman soundtrack song 'To Be Human', su Digital Spy, 25 maggio 2017.
  29. ^ (EN) Kate Thomas, Ravishing redheads: Nicola Roberts takes the plunge in a daring silver jumpsuit while International Achievement winner Florence Welch rocks red velvet at the star-studded Ivor Novello Awards, su Daily Mail, 18 maggio 2017.
  30. ^ Daniele Rigoli, Florence Welch annuncia il suo primo libro “Useless Magic”, su sentireascoltare.com, sentiresscoltare.com, 30 novembre 2017.
  31. ^ (EN) Ben Beaumont-Thomas, Florence Welch to adapt The Great Gatsby for Broadway musical, in The Guardian, 28 aprile 2021. URL consultato il 1º giugno 2024.
  32. ^ a b (EN) Diva Devotee: Florence Welch (from Florence and the Machine)- Vocal Profile/ Range, su divadevotee.com, Diva Devotee. URL consultato il 22 giugno 2015.
  33. ^ a b c (EN) Jody Rosen, Ceremonials, su Rolling Stone, 15 novembre 2011. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2011).
  34. ^ a b c (EN) Dave Simpson, Florence and the Machine: Lungs, su The Guardian, 3 luglio 2009.
  35. ^ (EN) Top Influential Music Style Icons, su Glamour. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2018).
  36. ^ (EN) Why we love Alison Goldfrapp, su Getmusic (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
  37. ^ (EN) Biography, su ceremonials.florenceandthemachine.net, Florence and the Machine. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  38. ^ (EN) @betweentwobooks so shall we do this poetry thing then? These are two of my favourites, Mira Gonzalez is an amazing young poet, I found her collection when I was in LA, and Ted Hughes is the boss. Big influence on 'Lungs', su instagram.com, Instagram, 28 febbraio 2015.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN90889954 · ISNI (EN0000 0000 8163 6828 · SBN LO1V434144 · Europeana agent/base/112564 · LCCN (ENno2011136883 · GND (DE138618232 · BNF (FRcb162260068 (data) · J9U (ENHE987007375192805171 · CONOR.SI (SL175511907