un'aragosta

aragosta (  approfondimento) f sing (pl.: aragoste)

  1. (zoologia), (gastronomia) crostaceo marino appartenente all'ordine dei decapodi, di dimensioni medio-grandi (20-40 cm) e dalla colorazione generalmente vivace e tendente al giallo-arancio, contraddistinto da una coppia di lunghe antenne sul capo le cui carni sono molto apprezzate come alimento; la sua classificazione scientifica è Palinurus elephas (  tassonomia)
  2. (araldica) figura araldica convenzionale che di norma rappresenta il crostaceo visto dall'alto e montante, cioè rivolto verso il capo
a | ra | gó | sta

IPA: /araˈɡosta/ o IPA: /araˈɡɔsta/

dal latino locŭsta cioè "cavalletta"

 
«Le aragoste hanno la meglio anche sui grandi pesci. Eppure anche a loro capitano alcuni rivolgimenti della sorte. I polipi, infatti, hanno la meglio sulle aragoste, al punto che, presi nella stessa rete, quando l'aragosta si dovesse accorgere di avere vicino un polipo, sarebbe capace di morire di paura. Le aragoste, comunque, prevalgono sui gronghi. Dal momento che le prime sono ruvide, i secondi non riescono a sgusciare via »
  • color aragosta. colore rosso arancione

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