Coordinate: 44°14′55.2″N 8°26′37.14″E

Bergeggi: differenze tra le versioni

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[[File:Bergeggi-IMG 1635.JPG|thumb|left|Torre a ridosso dell'abitato]]
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L'origine del borgo, di cui si hanno notizie già in [[Impero Romano|epoca romana]], è da attribuirsi a popolazioni di antichi [[Liguri]]<ref>[http://www.comune.bergeggi.sv.it/PRESENTAZIONE/Presentazione.pdf Fonte tratta dal sito del Comune di Bergeggi]</ref>. Sul territorio sono stati trovati reperti risalenti anche al [[Neolitico]]. L'etimologia del nome mostra la radice germanica Berg con il significato di montagna, roccia, scoglio, evidentemente riferito alla conformazione dell'antistante [[Isola di Bergeggi|isola omonima]] che si presenta come una montagna che esce dal mare, e nel cui luogo sorse la prima comunità monastica [[eremita]] attorno al IV-VI secolo che costruì la prima chiesa dedicata a [[Eugenio di Cartagine|sant'Eugenio]], [[vescovo di Cartagine]], che secondo la tradizione rimase sull'isola fino alla sua morte<ref>Paolo de Vingo, ''Chiese battesimali, chiese e cappelle funerarie nelle aree rurali della Liguria occidentale nei primi secoli altomedievali'', in ''Chiese rurali in Catalogna tra l'Antichità e l'Età di Mezzo (secoli V-X)'', Bologna, 2011</ref>. L'antico cenobio ebbe il possesso continuativo dell'isola e di tutto il feudo di Bergeggi fino al [[X secolo]] quando passò ai [[Diocesi di Savona|vescovi di Savona]]<ref name="Siusa">{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=11702&RicFrmRicSemplice=Bergeggi&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche|accesso=19 ottobre 2012}}</ref>.
L'origine del borgo, di cui si hanno notizie già in [[Impero Romano|epoca romana]], è da attribuirsi a popolazioni di antichi [[Liguri]]<ref>http://www.comune.bergeggi.sv.it/PRESENTAZIONE/Presentazione.pdf Fonte tratta dal sito del Comune di Bergeggi</ref>. Sul territorio sono stati trovati reperti risalenti anche al [[Neolitico]]. L'etimologia del nome mostra la radice germanica Berg con il significato di montagna, roccia, scoglio, evidentemente riferito alla conformazione dell'antistante [[Isola di Bergeggi|isola omonima]] che si presenta come una montagna che esce dal mare, e nel cui luogo sorse la prima comunità monastica [[eremita]] attorno al IV-VI secolo che costruì la prima chiesa dedicata a [[Eugenio di Cartagine|sant'Eugenio]], [[vescovo di Cartagine]], che secondo la tradizione rimase sull'isola fino alla sua morte<ref>Paolo de Vingo, ''Chiese battesimali, chiese e cappelle funerarie nelle aree rurali della Liguria occidentale nei primi secoli altomedievali'', in ''Chiese rurali in Catalogna tra l'Antichità e l'Età di Mezzo (secoli V-X)'', Bologna, 2011</ref>. L'antico cenobio ebbe il possesso continuativo dell'isola e di tutto il feudo di Bergeggi fino al [[X secolo]] quando passò ai [[Diocesi di Savona|vescovi di Savona]]<ref name="Siusa">{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=11702&RicFrmRicSemplice=Bergeggi&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche|accesso=19 ottobre 2012}}</ref>.


La nuova chiesa monastica di sant'Eugenio, sempre in onore del santo, fondata in seguito da monaci [[Cenobitismo|cenobiti]] è già esistente e documentata il 3 marzo [[992]]<ref>Alessandra Frondoni, ''San Paragorio di Noli. Le fasi del complesso di culto e l'insediamento circostante dalle origini all'XI secolo'', Edizioni All'Insegna del Giglio, Firenze 2018, Monastero di Bergeggi p. 350</ref><ref>A. Frondoni, ''Isola di Bergeggi'', in AA.VV., ''Archeologia in Liguria'', vol. III: Scavi e scoperte 1982-86, t. 2: Dall’epoca romana al Post-Medioevo, a cura di P. Melli, Soprintendenza Archeologica della Liguria Genova, 1990, p. 403 e ss.</ref>, quando il vescovo di Savona ''Bernardo'' dota il cenobio donandolo ai monaci dell'[[abbazia di Lerino]], perché ne custodissero i resti mortali e ne costruissero il monastero accanto alla chiesa.
La nuova chiesa monastica di sant'Eugenio, sempre in onore del santo, fondata in seguito da monaci [[Cenobitismo|cenobiti]] è già esistente e documentata il 3 marzo [[992]]<ref>Alessandra Frondoni, ''San Paragorio di Noli. Le fasi del complesso di culto e l'insediamento circostante dalle origini all'XI secolo'', Edizioni All'Insegna del Giglio, Firenze 2018, Monastero di Bergeggi p. 350</ref><ref>A. Frondoni, ''Isola di Bergeggi'', in AA.VV., ''Archeologia in Liguria'', vol. III: Scavi e scoperte 1982-86, t. 2: Dall’epoca romana al Post-Medioevo, a cura di P. Melli, Soprintendenza Archeologica della Liguria Genova, 1990, p. 403 e ss.</ref>, quando il vescovo di Savona ''Bernardo'' dota il cenobio donandolo ai monaci dell'[[abbazia di Lerino]], perché ne custodissero i resti mortali e ne costruissero il monastero accanto alla chiesa.

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Disambiguazione – Se stai cercando l'isola amministrata da questo comune, vedi Isola di Bergeggi.
Bergeggi
comune
Bergeggi – Veduta
Bergeggi – Veduta
Promenade di Bergeggi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Provincia Savona
Amministrazione
SindacoRoberto Arboscello (lista civica "Uniti per Bergeggi") dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate44°14′55.2″N 8°26′37.14″E
Altitudine110 m s.l.m.
Superficie3,69 km²
Abitanti1 078[1] (30-6-2019)
Densità292,14 ab./km²
FrazioniTorre del Mare
Comuni confinantiSpotorno, Vado Ligure
Altre informazioni
Cod. postale17042
Prefisso019
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT009010
Cod. catastaleA796
TargaSV
Cl. sismicazona 3B (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 769 GG[3]
Nome abitantibergeggini
Patronosan Martino di Tours
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bergeggi
Bergeggi
Bergeggi – Mappa
Bergeggi – Mappa
Posizione del comune di Bergeggi nella provincia di Savona
Sito istituzionale

Bergeggi (Berzezi in ligure[4] Bergecium in latino) è un comune italiano di 1 078 abitanti[1] della provincia di Savona in Liguria.

Geografia fisica

Il litorale sabbioso di Bergeggi

Il borgo storico di Bergeggi è situato in prossimità della costa della Riviera delle Palme, a circa 110 m di altitudine, alle pendici del monte Sant'Elena (347 m s.l.m.) dove viottoli permettono di scendere verso la passeggiata a mare e quindi il litorale.

Con Legge Regionale n. 10 del 27 febbraio 1985 è stata istituita la Riserva naturale regionale di Bergeggi che comprende l'Isola di Bergeggi e la linea di costa che le sta di fronte, mentre dal 2007 è stata istituita[5] un'area marina protetta.

Storia

Torre a ridosso dell'abitato

L'origine del borgo, di cui si hanno notizie già in epoca romana, è da attribuirsi a popolazioni di antichi Liguri[6]. Sul territorio sono stati trovati reperti risalenti anche al Neolitico. L'etimologia del nome mostra la radice germanica Berg con il significato di montagna, roccia, scoglio, evidentemente riferito alla conformazione dell'antistante isola omonima che si presenta come una montagna che esce dal mare, e nel cui luogo sorse la prima comunità monastica eremita attorno al IV-VI secolo che costruì la prima chiesa dedicata a sant'Eugenio, vescovo di Cartagine, che secondo la tradizione rimase sull'isola fino alla sua morte[7]. L'antico cenobio ebbe il possesso continuativo dell'isola e di tutto il feudo di Bergeggi fino al X secolo quando passò ai vescovi di Savona[8].

La nuova chiesa monastica di sant'Eugenio, sempre in onore del santo, fondata in seguito da monaci cenobiti è già esistente e documentata il 3 marzo 992[9][10], quando il vescovo di Savona Bernardo dota il cenobio donandolo ai monaci dell'abbazia di Lerino, perché ne custodissero i resti mortali e ne costruissero il monastero accanto alla chiesa. Tra i secoli X e XI il borgo fortificato resistette alla frequenti incursioni piratesche saracene.

Nel 1385 il borgo venne venduto da papa Urbano VI alla Repubblica di Genova[8] (l'isola di Bergeggi ed il monastero vennero invece inglobati nei territori della Repubblica di Noli e della Diocesi di Noli dal 1252 con la bolla pontificia di Innocenzo IV) che, assieme a Spotorno e Vado, fece parte della podesteria di Costa di Vado[8]; quest'ultima, dal 1699, fu sottoposta alla giurisdizione del governatore di Savona[8].

Con la caduta della Repubblica di Genova (1797), sull'onda della rivoluzione francese e a seguito della prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, il territorio di Bergeggi rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 fece parte del II cantone, capoluogo Spotorno, della Giurisdizione di Colombo e dal 1803 centro principale del I cantone di Savona nella Giurisdizione di Colombo. Annessa al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 la municipalità di Bergeggi venne inserita nel Dipartimento di Montenotte.

Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel VI mandamento di Noli del circondario di Savona facente parte della provincia di Genova; nel 1927 anche il territorio comunale bergeggino passò sotto la neo costituita provincia di Savona.

Il 4 maggio del 1917, a due miglia dalla costa, il piroscafo inglese SS Transylvania fu affondato da un sottomarino tedesco. Sugli scogli di fronte alla zona dove avvenne il naufragio è stato eretto un monumento in memoria dei 414 caduti.

La sera del 25 ottobre del 1921 il paese pagò un grave tributo di vittime e danni a causa del disastro del forte sant'Elena. Oltre alle abitazioni, anche la chiesa parrocchiale di San Martino subì gravi danni. Una lapide sulla facciata della locale chiesa ricorda le vittime del disastro.

Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana del Giovo.

Simboli

File:Bergeggi-Gonfalone.png

«Troncato: nel PRIMO d'oro alla torre di rosso, mattonata di nero e aperta del campo, merlata di cinque alla guelfa e fondata sulla troncatura; nel SECONDO fasciato ondato di azzurro e d'oro. Ornamenti esteriori da Comune»

«Drappo partito di bianco e di rosso...»

Monumenti e luoghi d'interesse

La chiesa parrocchiale di San Martino di Tours

Architetture religiose

  • Chiesa parrocchiale di San Martino di Tours nel capoluogo. Costruita nel 1706, al suo interno sono conservati un dipinto (Madonna del Rosario) del XVI secolo in stile ligure-toscano, una scultura del francese Lacroix e un crocifisso di Anton Maria Maragliano.
  • Cappella di Santo Stefano, sulle alture.
  • Complesso monastico di sant'Eugenio presso l'isola di Bergeggi, consto dai resti[12][13] della prima chiesa eremitica paleocristiana del V-VI secolo e del complesso dell'antica chiesa cenobiale e del monastero di sant'Eugenio, in seguito costruito nel 992 dai monaci dell'abbazia di Lerino da cui dipese fino al 1252, quando venne assegnato alla Diocesi di Noli, venne dismesso nel 1446.

Architetture militari

Oltre ai vicini forti San Lorenzo e Santo Stefano e del forte San Giacomo, rispettivamente del XVII e XIX secolo e posti ai confini montani tra i comuni di Vado Ligure e Bergeggi, l'abitato antico del paese era "sorvegliato" dal forte di Monte Sant'Elena sulla cima del monte omonimo. Potenziato dal Regno d'Italia tra il 1880 e il 1885 per integrare l'azione del precedente forte alle batterie costiere della Madonna del Monte e della Madonna degli Angeli, dell'edificio ne rimangono ad oggi alcuni ruderi a seguito del disastro del forte sant'Elena la notte del 25 ottobre 1921.

Torre d'Ere, quadrata di costruzione romana ricostruita all'epoca Saracena.

Sul territorio bergeggino sono inoltre presenti torri d'avvistamento quali la torre d'Ere, costruita nell'alto medioevo e la torre Rovere del XV secolo. Sono stati rinvenuti i resti di una torre circolare di epoca romana molto probabilmente usata come faro verso il mare.

Aree naturali

Postazione difensiva presso la locale parrocchiale di Bergeggi

Avamposto strategico e faro di segnalazione, della quale esistono i resti di una torre circolare di epoca romana, per il porto romano di Vada Sabatia, l'isola di Bergeggi fu tra i secoli IV e VI il rifugio del primo monachesimo eremita che edificarono la prima chiesa, successivamente da parte di monaci cenobiti che edificarono la nuova chiesa cenobita e quindi sede del monastero di sant'Eugenio costruito da parte dei monaci dell'abbazia di Lerino come loro dipendenza dal 992 al 1252.

L'intero isolotto, la costa rocciosa prospiciente, la grotta marina e la sughereta delle Natte fanno parte dal 1985 della Riserva naturale regionale di Bergeggi e dal 2007 dell'Area marina protetta Isola di Bergeggi.

Tra i territori comunali di Bergeggi, Noli, Quiliano, Spotorno, Vado Ligure e Vezzi Portio è presente e preservato un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale, faunistico e geologico. Il sito è collocato nell'area boschiva tra il monte Mao, Rocca dei Corni e monte Mortou in cui insistono macchia mediterranea, aree erbose e coltivazioni agricole. Oltre ad alcune faggete, sugherete e lembi di calluneto (Calluna vulgaris), sono segnalate le presenze della campanula di Savona (Campanula sabatia), il convolvolo di Savona (Convolvulus sabatius) e il fiordaliso a pigna (Leuzea conifera), quest'ultimo a rischio di estinzione allo stato spontaneo. Tra le specie animali gli anfibi pelodite (Pelodytes punctatus) - molto raro - e il geotritone (Speleomantes strinatii)[14].

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[15]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2014, i cittadini stranieri residenti a Bergeggi sono 28[16], pari al 2,45% della popolazione totale.

Qualità della vita

L'Isola di Bergeggi (Sant'Eugenio) al tramonto nel mese di Agosto

Il 25 ottobre del 2005 il Comune di Bergeggi ha conseguito la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale conformemente alla norma ISO 14001.[17]

La località ha ottenuto dalla FEE-Italia (Foundation for Environmental Education) il conferimento della Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge nel 2016.

Raccolta differenziata

Dati:

2006 2007 2008 2009 2010
Bergeggi[18] 33.3% 25.7% 31.2% 31.9% 31.8%

Geografia antropica

Scorcio

Il territorio comunale è costituito - oltre il capoluogo - dalla più moderna e turistica frazione di Torre del Mare, creata tra gli anni cinquanta e sessanta del XX secolo, costituita per la maggior parte da complessi abitativi (ville e condomini) ad uso seconda casa e vacanziero. La superficie dell'ente comunale è di 3,69 km2[19].

Confina a nord con il comune di Vado Ligure, a sud con Spotorno, ad ovest con Vado Ligure, ad est è bagnato dal mar Ligure.

Economia

Il turismo è la principale risorsa economica del comune, specie nel periodo estivo. Fiorente anche l'agricoltura e la produzione di olio di oliva e vino.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Il territorio di Bergeggi è attraversato dalla Via Aurelia che permette il collegamento stradale con Vado Ligure, a nord, e Spotorno a sud.

Amministrazione

Entrata del municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1975 3 giugno 1985 Riccardo Borgo Partito Socialista Italiano Sindaco
3 giugno 1985 21 maggio 1990 Riccardo Borgo Partito Socialista Italiano Sindaco
21 maggio 1990 24 aprile 1995 Riccardo Borgo Partito Socialista Italiano Sindaco
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Riccardo Borgo Lista civica Sindaco
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Riccardo Borgo Indipendente Sindaco
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Gianluigi Galesso Lista civica Sindaco
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Riccardo Borgo Lista civica "Uniti per Bergeggi" Sindaco
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Roberto Arboscello Lista civica "Uniti per Bergeggi" Sindaco
27 maggio 2019 in carica Roberto Arboscello Lista civica "Uniti per Bergeggi" Sindaco

Note

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 85.
  5. ^ Bergeggi diventa Area Marina Protetta
  6. ^ Fonte tratta dal sito del Comune di Bergeggi (PDF), su comune.bergeggi.sv.it. URL consultato il 29 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).
  7. ^ Paolo de Vingo, Chiese battesimali, chiese e cappelle funerarie nelle aree rurali della Liguria occidentale nei primi secoli altomedievali, in Chiese rurali in Catalogna tra l'Antichità e l'Età di Mezzo (secoli V-X), Bologna, 2011
  8. ^ a b c d Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  9. ^ Alessandra Frondoni, San Paragorio di Noli. Le fasi del complesso di culto e l'insediamento circostante dalle origini all'XI secolo, Edizioni All'Insegna del Giglio, Firenze 2018, Monastero di Bergeggi p. 350
  10. ^ A. Frondoni, Isola di Bergeggi, in AA.VV., Archeologia in Liguria, vol. III: Scavi e scoperte 1982-86, t. 2: Dall’epoca romana al Post-Medioevo, a cura di P. Melli, Soprintendenza Archeologica della Liguria Genova, 1990, p. 403 e ss.
  11. ^ a b Fonte dal sito Araldica Civica.it, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  12. ^ Chiese benedettine dell'isola di Bergeggi (Savona) sul portale di archeologia archaeoastronomy.it
  13. ^ Gli orientamenti delle Chiese del Caprione (SP) e dell'isola di Bergeggi (SV) sul portale di archeologia archaeoastronomy.it
  14. ^ Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria, su natura2000liguria.it. URL consultato il 16 novembre 2012.
  15. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  16. ^ Dato Istat al 31/12/2014
  17. ^ Fonte dal sito del Comune di Bergeggi - Sezione Certificazione Ambientale
  18. ^ Dati Rifiuti Ambienteinliguria.it
  19. ^ Fonte dallo statuto comunale di Bergeggi (PDF), su comune.bergeggi.sv.it. URL consultato il 19 ottobre 2012.

Bibliografia

  • G. Casalis, Bergeggi, in ID., Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna, vol. II, Torino 1834, pp. 253-255
  • V. Poggi, A Bergeggi, in «Giornale Ligustico», XXI, 1896
  • A. Facco Parodi, Il Finalese e la costa da Vado a Ceriale, Genova, Sagep, 1980
  • P. R. Federici, M. Capitani, A. Serani e S. Stano, Comune di Bergeggi. Bergeggi, in ID., Atlante dei Centri Abitati Instabili della Liguria. III. Provincia di Savona, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Regione Liguria - Università degli Studi di Pisa, Genova, 2006. pp. 151-152
  • F. Patella, Bergeggi e la sua isola, in «La Casana», a. 1984, n. 1, pp. 20-27
  • R. Ricci, Un'isola davanti a un'isola, Torino, Omega, 1997, pp. 303
  • Mons. Antonio Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, Terza Edizione Genovese, Vol.1, Genova 1854
  • G. Salvi, L'Insula Liguriae e la Badia di S. Eugenio, in «Rivista Storica Benedettina», V, 1910
  • G. Salvi, Quando partirono i monaci dall'isola di Bergeggi?, in «Gazzetta di Genova», 31 luglio 1915
  • F. Noberasco, L'isola di Liguria e la badia di S. Eugenio, in «Atti della Società Savonese di Storia Patria», XII, 1930
  • Nino Lamboglia, I monumenti medioevali della Liguria di Ponente, Torino, Istituto Bancario San Paolo di Torino, 1970, pp. 163-164
  • V. Polonio, Diocesi di Savona-Noli, in AA. VV., Liguria Monastica, in «Italia Benedettina», II, Cesena, 1979, pp. 153-170
  • C. Varaldo, Il patrimonio terriero di Sant'Eugenio dell'Insula Liguriae, in AA. VV., Liguria Monastica, in «Italia Benedettina», II, Cesena 1979
  • A. Frondoni, Isola di Bergeggi, in AA.VV., Archeologia in Liguria, vol. III: Scavi e scoperte 1982-86, t. 2: Dall’epoca romana al Post-Medioevo, a cura di P. Melli, Soprintendenza Archeologica della Liguria Genova, 1990, p. 403 e ss.
  • A. Maestri, Il culto di San Colombano in Italia, Archivio storico di Lodi, 1939 e segg.
  • Archivum Bobiense, Rivista annuale degli Archivi storici Bobiensi (1979-2008), Bobbio
  • A. Del Lucchese, Bergeggi - Castellaro, in AA.VV., Archeologia in Liguria, vol. III: Scavi e scoperte 1982-86, t. I: Preistoria e Protostoria, a cura di P. Melli, Soprintendenza Archeologica della Liguria, Genova, 1987, pp. 111-116
  • P. Stringa, Castelli in Liguria, Genova, Sagep, 1989, pp. 72-74
  • B.M. Giannattasio , Il Castellaro di Monte S.Elena-Bergeggi-Sv. Gli scavi del versante settentrionale, in M.Venturino Gambari e D.Gandolfi (a cura di), Ligures Celeberrimi. La Liguria interna nella seconda età del ferro, (Atti del Congresso Internazionale, Mondovì 26-28 aprile 2002), Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera 2004, pp. 411-413
  • B.M. Giannattasio, Bergeggi-SV, Monte Sant'Elena, loc. Castellaro, in Archeologie. Studi in onore di Tiziano Mannoni, a cura di N. Cucuzza e M. Medri, Edipuglia, Bari 2006, pp. 69-71
  • L. Sassarini, Bergeggi, Monte S. Elena. Documenti cartografici del XVIII secolo, in «Ligures», Istituo Internazionale di Studi Liguri, n. 4, 2006, Bordighera 2007

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