Merikara

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Merikara
Il cartiglio di Merikara appare sulla stele di Anpuemhat, un sacerdote addetto al suo culto funerario durante il Medio Regno[1].
Re dell'Alto e Basso Egitto
In caricaPrimo periodo intermedio
Incoronazionetra il 2160 a.C. ed il 2040 a.C.[2]
PredecessoreKheti VII
SuccessoreAntef II (XI dinastia
Mortetra il 2160 a.C. ed il 2040 a.C.[2]
Sepolturapiramide?
Luogo di sepolturaSaqqara?
DinastiaX dinastia egizia
PadreKheti VII?

Merikara (fl. XXII-XXI secolo a.C.) è stato un faraone della X dinastia egizia.

Merikara regnò solamente su alcuni nomo intorno a Eracleopoli. Di lui si ricordano gli sforzi per difendere le regioni del delta del Nilo sia dai nomadi provenienti dalla Libia che da quelli provenienti dalla Penisola del Sinai. Cercò relazioni di buon vicinato con i sovrani, a lui contemporanei, della XI dinastia tebana ma venne da questi infine sconfitto. Suo avversario principale fu Antef II.

Si ritiene che sia il Merikara a cui è dedicato il testo sapienziale L'insegnamento per Merikara, testo dove un sovrano, probabilmente Kheti VII, trasmette al figlio che dovrà un giorno succedergli, indicazioni su come governare.

Il suo regno dovrebbe essere durato circa vent'anni. Non si conosce la posizione del suo monumento funebre, il cui nome era W3ḏ swt mr y k3 rˁ (Uadjsut Merikara - Luogo di Merikara unito nella prosperità), ma il suo culto funerario è attestato a Saqqara durante la XII dinastia da due stele di sacerdoti, Apa ed Anpuemhat, addetti al culto della sua piramide e di quella di Teti[1]. Anche il funzionario Gemniemhat, noto per la scoperta della sua tomba eccezionalmente intatta, a Saqqara, era addetto al culto di Merikara, oltre che a quello del faraone Teti[3][4].

Lo stesso argomento in dettaglio: Titolatura reale dell'antico Egitto.
Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
G16
nbty (nebti) Le due Signore
G8
ḥr nbw Horo d'oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
N5mriiD28
mr y k3 rˁ Merikara Amato dal Ka di Ra
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra

Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Kheti VII Primo periodo intermedio Antef II (XI dinastia)
  1. ^ a b James Edward Quibell, Excavations at Saqqara (1905-1906), Le Caire, Impr. de l'Institut français d'archéologie orientale (1907), p. 20-23; pl. XIII, XV.
  2. ^ a b Cimmino, Franco - dizionario delle dinastie faraoniche, p. 469
  3. ^ The Burial of Gemniemhat at Saqqara, su members.optusnet.com.au (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  4. ^ James Edward Quibell, Excavations at Saqqara (1905-1906), Il Cairo, Impr. de l'Institut français d'archéologie orientale, 1907, p. 20.
  • Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
  • Gardiner, Alan - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
  • Hayes, W.C. - Il Medio Regno in Egitto: dall'ascesa dei sovrani di Herakleopolis alla morte di Ammenemes III - Storia antica del Medio Oriente 1,4 parte seconda - Cambridge University 1971 (Il Saggiatore, Milano 1972)
  • Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I - Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)

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