Murina hilgendorfi
Murina hilgendorfi | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Murininae |
Genere | Murina |
Specie | M.hilgendorfi |
Nomenclatura binomiale | |
Murina hilgendorfi Peters, 1880 | |
Sinonimi | |
M.sibirica, M.ognevi, M.intermedia | |
Areale | |
Murina hilgendorfi (Peters, 1880) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in Asia orientale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 46,5 e 69,5 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 40 e 45 mm, la lunghezza della coda tra 32 e 45 mm, la lunghezza del piede tra 10,5 e 15 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13,8 e 20,3 mm e un peso fino a 13 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, soffice, lanosa, lucida, con i singoli peli quadricolori e si estende sulle ali fino all'altezza dei gomiti e delle ginocchia. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre chiare con la base dei peli più scura e la punta giallo-brunastre, mentre le parti ventrali sono argentate con la base dei peli marrone scura. Il muso è stretto, allungato, con le narici protuberanti e tubulari. Gli occhi sono molto piccoli. Le orecchie sono arrotondate, con un incavo pronunciato sul bordo posteriore e con la superficie esterna ricoperta di soffici peli. Il trago è lungo, affusolato, piegato in avanti e con un piccolo lobo alla base del bordo posteriore. Le membrane alari sono bruno-grigiastre e attaccate posteriormente alla base dell'alluce. I piedi sono piccoli e ricoperti di peli. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio, il quale è densamente ricoperto di peli. Il calcar è lungo.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in colonie di diverse centinaia di individui sotto le cortecce degli alberi, tra tronchi accatastati ed anche in grotte durante l'ibernazione nei periodi più freddi. Le femmine tendono a restare solitarie e non formare vivai. Il volo è potente e manovrato. Durante la caccia può muoversi sul terreno con tutti e quattro gli arti.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti raccolti prevalentemente al suolo.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Le nascite avvengono all'inizio dell'estate. Le femmine danno alla luce 1-2 piccoli alla volta. L'aspettativa di vita raggiunge i 16 anni.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa in Russia dai Monti Altai e il bacino del fiume Enisej fino alla regione degli Ussuri, isola di Sachalin centrale, province cinesi della Mongolia interna e Heilongjiang, Mongolia settentrionale, Penisola coreana centrale, isole giapponesi di Honshū, Kyūshū e Shikoku. È stato recentemente osservato sull'isola di Kunashir, nelle Isole Curili.[4]
Vive in foreste miste di conifere e a foglia larga collinari e montane fino a 4.000 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, sebbene sia una specie rara, classifica M.hilgendorfi come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Tsytsulina, K. 2008, Murina hilgendorfi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Murina hilgendorfi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Smith & Xie, 2008.
- ^ Kawai K, Tiunov MP, Kondo N, Antipin MA, Boiko VN, Ohtanishi N & Dewa H, Bats from Kunashir and Iturup Island (PDF), in Biodiversity and biogeography of the Kuril Islands and Sakhalin, Hokkaido university, vol. 4, 2014, pp. 74-81. URL consultato l'8 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691099842.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Murina hilgendorfi
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