Valerij Borzov
Valerij Borzov | |||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Valerij Borzov ai Giochi olimpici di Monaco 1972 | |||||||||||||||||
Nazionalità | Unione Sovietica | ||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | ||||||||||||||||
Peso | 80 kg | ||||||||||||||||
Atletica leggera | |||||||||||||||||
Specialità | Velocità | ||||||||||||||||
Società | Burevestnik Kiev Dinamo Kiev | ||||||||||||||||
Termine carriera | 1979 | ||||||||||||||||
Record | |||||||||||||||||
50 m | 5"75 (indoor - 1972) | ||||||||||||||||
60 m | 6"58 (indoor - 1974) | ||||||||||||||||
100 m | 10"07 (1972) | ||||||||||||||||
200 m | 20"00 (1972) | ||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||
| |||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
| |||||||||||||||||
Valerij Fylypovyč Borzov (in ucraino Валерій Пилипович Борзов?; in russo Валерий Филиппович Борзов?, Valerij Filipovič Borzov; Sambir, 20 ottobre 1949) è un ex velocista sovietico e dirigente sportivo ucraino, campione olimpico dei 100 e 200 metri piani ai Giochi di Monaco di Baviera 1972 e quattro volte campione europeo.
È stato per nove anni il campione europeo in carica dei 100 metri piani, avendo conquistato il titolo in tre edizioni consecutive (1969, 1971 e 1974), nonché sei volte campione europeo indoor dei 60 metri piani tra il 1970 e il 1977. Ha inoltre partecipato a due edizioni dei Giochi olimpici (1972 e 1976), vincendo complessivamente cinque medaglie (due ori, un argento e due bronzi).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Sambir, nell'allora RSS Ucraina, Borzov esordì nel 1968. Nel 1969 conquistò il suo primo titolo internazionale, vincendo la medaglia d'oro nei 100 m piani agli Europei di Atene. Due anni più tardi si ripeté agli Europei di Helsinki, vincendo sia i 100 che i 200 m piani e stabilendo in entrambe le specialità il record dei campionati.
L'anno successivo partecipò ai Giochi olimpici di Monaco di Baviera 1972, vincendo con relativa facilità la medaglia d'oro nei 100 m piani con il tempo di 10"14, dopo aver stabilito nei quarti di finale il record europeo della specialità con 10"07.[1] Non mancò chi sostenne che la vittoria di Borzov fu agevolata in maniera determinante dall'assenza in finale di due degli sprinter statunitensi (Eddie Hart e Reynaud Robinson, entrambi capaci di correre in 9"9 con cronometraggio manuale) dati tra i favoriti della vigilia, che erano stati clamorosamente eliminati per non essersi presentati puntuali alla partenza delle batterie di qualificazione. Borzov smentì tutti gli scettici e confermò la sua superiorità pochi giorni dopo sui 200 m piani, fermando il cronometro a 20 secondi netti (nuovo record europeo, superato nel 1979 da Pietro Mennea) e bissando la medaglia d'oro dei 100 m. Nella stessa rassegna olimpica vinse anche la medaglia d'argento con la squadra sovietica nella staffetta 4×100 m, alle spalle del quartetto statunitense che stabilì nell'occasione il nuovo record mondiale della specialità.[1]
Nei quattro anni seguenti Borzov dedicò molto del suo tempo agli studi, ma ciò non gli impedì di conquistare il suo terzo titolo europeo dei 100 m piani ai campionati di Roma 1974, precedendo nell'occasione il futuro campione europeo Pietro Mennea.
Nel 1976 si presentò ai Giochi olimpici di Montréal in ritardo di preparazione a causa di un infortunio alla coscia. Riuscì comunque ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo sia nella gara individuale dei 100 m piani, dietro al trinidadiano Hasely Crawford e al giamaicano Don Quarrie, sia nella staffetta 4×100 m, portando così a cinque il totale delle medaglie olimpiche vinte in carriera.[1] Al suo ricco palmarès vanno aggiunti ben sette titoli di campione europeo indoor, conquistati tra il 1970 e il 1977 nella specialità dei 60 m piani (50 m piani nel 1972).
Nel 1978 dovette affrontare un infortunio al tendine di Achille, ottenendo un deludente ottavo posto nei 100 m piani agli Europei di Praga e perdendo il titolo di campione europeo della specialità, che deteneva da nove anni, in favore di Pietro Mennea. A causa del perdurare dell'infortunio, Borzov fu costretto ad abbandonare le gare nel 1979, rinunciando così a partecipare ai Giochi olimpici di Mosca 1980.[1]
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1979 al 1986 Borzov ha fatto parte dell'organizzazione giovanile comunista Komsomol. Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica ha ricoperto la carica di Ministro per la gioventù e lo sport nel governo ucraino e dal 1998 al 2006 è stato membro del parlamento ucraino. Dal 1991 al 1998 è stato presidente del Comitato Olimpico Nazionale Ucraino, mentre dal 1996 al 2012 ha presieduto la federazione ucraina di atletica leggera. Dal 1994 è inoltre membro del Comitato Olimpico Internazionale.
Nel 1977 ha sposato la quattro volte campionessa olimpica di ginnastica artistica Ljudmila Turiščeva.[1]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
1969 | Europei indoor | Belgrado | 50 m piani | Argento | 5"8 | |
Europei | Atene | 100 m piani | Oro | 10"4 | ||
4×100 m | Argento | 39"3 | ||||
1970 | Europei indoor | Vienna | 60 m piani | Oro | 6"6 | |
1971 | Europei indoor | Sofia | 60 m piani | Oro | 6"6 | |
Europei | Helsinki | 100 m piani | Oro | 10"26 | ||
200 m piani | Oro | 20"30 | ||||
1972 | Europei indoor | Grenoble | 50 m piani | Oro | 5"75 | |
Giochi olimpici | Monaco | 100 m piani | Oro | 10"14 | ||
200 m piani | Oro | 20"00 | ||||
4×100 m | Argento | 38"50 | ||||
1974 | Europei indoor | Göteborg | 60 m piani | Oro | 6"58 | |
Europei | Roma | 100 m piani | Oro | 10"27 | ||
4×100 m | 4º | 39"03 | ||||
1975 | Europei indoor | Katowice | 60 m piani | Oro | 6"59 | |
1976 | Europei indoor | Monaco | 60 m piani | Oro | 6"58 | |
Giochi olimpici | Montréal | 100 m piani | Bronzo | 10"14 | ||
200 m piani | Batteria | dns | ||||
4×100 m | Bronzo | 38"78 | ||||
1977 | Europei indoor | San Sebastián | 60 m piani | Oro | 6"59 | |
1978 | Europei | Praga | 100 m piani | 8º | 10"55 |
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pietro Mennea - La freccia del Sud, regia di Ricky Tognazzi - miniserie TV con Marius Bizău nei panni di Valerij Borzov (2015)
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Valerij Borzov
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Valerij Borzov
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Valery Borzov, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Valeriy BORZOV, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Valerij Borzov, su trackfield.brinkster.net.
- (EN, FR) Valeriy BORZOV, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Valery Borzov e Valery Filippovich Borzov, su Olympedia.
- (EN) Valeriy Borzov e Valeriy Pylypovych Borzov, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85421974 |
---|
- Vincitori di medaglia d'oro olimpica per l'Unione Sovietica
- Vincitori di medaglia d'argento olimpica per l'Unione Sovietica
- Vincitori di medaglia di bronzo olimpica per l'Unione Sovietica
- Velocisti sovietici
- Velocisti del XX secolo
- Nati nel 1949
- Nati il 20 ottobre
- Nati a Sambir
- Dirigenti sportivi ucraini
- Membri del CIO