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umiltà

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umiltà (Wikipedia approfondimento) f inv

  1. caratteristica di ciò che è semplice
    • è consapevole dell'umiltà del proprio lavoro e vorrebbe migliorare le sue mansioni
  2. caratteristica di chi ravvisa i propri limiti e di conseguenza le proprie possibilità e viceversa, di chi ne è cosciente
  3. (senso figurato) di chi può cogliere, essere d'"animo" percettivo, possibilità per avvicinarsi agli altri in modo socievole, senza indifferenza né modo arcigno o arrogante; anche modalità di chi è attento osservatore pur se caritatevole
  4. (per estensione) mancanza di arroganti inibizioni comprendendo che di tutto quanto in un primo momento può causare un disagio, per esempio per non sentirsi all'altezza, successivamente si riconosce l'origine elevata proprio per quelle qualità ambite
u | mil | tà

IPA: /umiliˈta/

dal latino humilĭtas

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«È meglio dare che ricevere, ma a volte c'è più umiltà nell'accettare piuttosto che nel dare.„ »
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«Guardate l'umiltà di Dio, e aprite davanti a Lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi, perché Egli vi esalti. Nulla, dunque, di voi tenete per voi, affinché vi accolga tutti Colui che a voi si dà tutto.„ »
  • La giustizia è la forza dei re, la furbizia è la forza della donna, l'orgoglio è la forza dei pazzi, la spada è la forza del bandito, l'umiltà è la forza dei saggi, le lacrime sono la forza del bambino, l'amore di un uomo e una donna è la forza del mondo
  • All'umiltà felicità, all'orgoglio calamità

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