Operativamente, le unità dell'esercito sono sotto l'autorità del Capo di stato maggiore delle forze armate (chef d'état-major des armées CEMA). Il Capo di stato maggiore dell'esercito (Chef d'état-major de l'armée de terre) è responsabile davanti al CEMA e al Ministro della difesa, dell'organizzazione, della preparazione, dell'uso delle sue forze, nonché della pianificazione e programmazione dei sui mezzi, delle apparecchiature e delle attrezzature future.
La sua storia inizia nel 1946 dopo la seconda guerra mondiale con la nascita della Repubblica, ereditando la struttura della Regia Marina e quelle unità navali che le condizioni armistiziali e del trattato di pace lasciavano all'Italia. Dopo un'espansione dovuta anche alla cessione da parte degli Stati Uniti d'America di alcune unità navali e ad un programma di costruzioni noto come "legge navale", necessario per far fronte alla minaccia proveniente dal Patto di Varsavia, a partire dalla fine del XX secolo è stato attuato un programma di ridimensionamento dovuto alla rivalutazione dei compiti della forza armata.
La Base aerea di Sigonella è un'installazione militare composta dall'aeroporto dell'Aeronautica Militare italiana, sede del 41º Stormo AntiSom, e dalla Naval Air Station Sigonella (abbreviata in NAS Sigonella o NASSIG) della Marina Statunitense.