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demagogia

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demagogia (Wikipedia approfondimento) f sing (pl.: demagogie)

  1. (storia) (politica) forma corrotta di democrazia dove al bene dello Stato si antepongono le aspirazioni, anche irragionevoli, delle masse
  2. (per estensione) (spregiativo) atteggiamento caratteristico di chi cerca di accreditare le proprie tesi in una discussione con affermazioni di facile presa, retoriche e propagandistiche
de | ma | go | gì | a

IPA: /demaɡoˈd͡ʒia/

dal greco δημαγωγία, derivato di δῆμος (demos, "popolo") più ἄγω (ago, "conduco", "trascino"), quindi "conduzione del popolo"

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«Demagogia è l'arte di trascinare e incantare le masse che, secondo Aristotile, porta alla oligarchia o alla tirannide. In ogni caso, il termine indica un agire e un «mobilitare» dall'alto che non ha nulla da spartire con la democrazia come potere attivato dal basso. Il termine populismo è molto più recente e ci arriva dalla Russia, dove fu coniato alla metà dell'Ottocento per indicare una rivoluzione dei contadini (fermo restando che la parola narod sta, in russo, per popolo). Un significato che poi riemerge all'inizio del secolo scorso negli Stati Uniti. Il primo movimento fu represso, e il secondo fallì. Il che fece anche sparire la parola »

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