Isidoro Sánchez de Luna

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Isidoro Sánchez de Luna, O.S.B.
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato16 novembre 1705 a Napoli
Ordinato presbitero17 ottobre 1728
Nominato vescovo6 maggio 1748 da papa Benedetto XIV
Consacrato vescovo12 maggio 1748 dal cardinale Joaquín Fernández de Portocarrero Mendoza
Elevato arcivescovo22 aprile 1754 da papa Benedetto XIV
Deceduto17 ottobre 1786 (80 anni)
 

Isidoro Sánchez de Luna (Napoli, 16 novembre 170517 ottobre 1786) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Nacque a Napoli da don Gabriele (1662-1729), patrizio napoletano, primo duca di Gagliati dal 1727, giudice della Gran Corte della Vicaria nel 1701, e da Beatrice d'Anna e gli fu dato il nome di Antonio. Nel 1720, a 14 anni, entrò nell'ordine benedettino nella Congregazione Cassinese e nel 1728 venne ordinato sacerdote. Fu cappellano maggiore del Regno di Napoli, prefetto dei Regi Studi, e vescovo di Ariano dal 1748 al 1754, poi arcivescovo di Taranto dal 1754 al 1759 e arcivescovo di Salerno dal 1759 al 1783. Venne poi nominato arcivescovo titolare di Tarso. Nel 1775 fu l'ispiratore degli editti reali per la messa al bando della Massoneria[1].

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ Della Famiglia Sanchez (dal Sopplimento all'apologia del Terminio) di Camillo Tutini, Istituto di Studi Atellani, 1996

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Ariano Successore
Filippo Tipaldi 6 maggio 1748 - 22 aprile 1754 Domenico Saverio Pulci

Predecessore Arcivescovo metropolita di Taranto Successore
Antonino Sersale 22 aprile 1754 - 28 maggio 1759 Francesco Saverio Mastrilli

Predecessore Arcivescovo metropolita di Salerno Successore
Casimiro Rossi 28 maggio 1759 - 13 marzo 1783 Giulio Pignatelli
Predecessore Cappellano maggiore del Regno di Napoli Successore
Matteo Gennaro Testa Piccolomini, C.M. 11 aprile 1782 - 17 ottobre 1786 Tommaso Mazza
Predecessore Arcivescovo titolare di Tarso Successore
Carlo Camuzi 13 marzo 1783 - 17 ottobre 1786 Karl Theodor von Dalberg