Juan de Torquemada

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Disambiguazione – Se stai cercando il frate francescano, vedi Juan de Torquemada (frate).
Juan de Torquemada, O.P.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale de Torquemada
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1388 a Valladolid
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo27 luglio 1440 da papa Eugenio IV
Consacrato vescovo1463 da papa Pio II
Creato cardinale18 dicembre 1439 da papa Eugenio IV
Deceduto26 settembre 1468 a Roma
 

Juan de Torquemada, talvolta italianizzato come Giovanni di Torrecremata (Valladolid, 1388Roma, 26 settembre 1468), è stato un cardinale e vescovo cattolico spagnolo.

Juan nacque a Valladolid da una famiglia discendente da ebrei convertiti (conversos).[1] Entrato tra i Domenicani, si affermò come il più insigne teologo del suo tempo e come difensore del principio di autorità pontificia. Papa Eugenio IV lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 18 dicembre 1439 e lo inviò come ambasciatore presso Carlo VII di Francia per persuaderlo a concludere la pace con gli Inglesi. Fu vescovo di Cadice dal 1440 al 1442, di Orense dal 1442 al 1445 e nel 1463, di León dal 1460 al 1463. Papa Callisto III lo promosse alla sede suburbicaria di Palestrina, e Pio II a quella di Sabina. Nel 1460 istituì a Roma, presso la chiesa conventuale di Santa Maria sopra Minerva, l'arciconfraternita della SS. Annunziata, al fine di provvedere di dote le fanciulle povere. Partecipò al Concilio di Basilea (1431-1449) schierandosi tra quanti si opponevano all'Immacolata Concezione. Nel 1456 fu nominato primo abate commendatario di Subiaco. Morì il 26 settembre 1468. Ad oggi i suoi resti si trovano nella basilica di Santa Maria sopra Minerva.

Era lo zio di Tomàs de Torquemada, celebre e famigerato inquisitore spagnolo.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

Opere principali

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Decretum Gratiani, 1727
  • Summa de Ecclesia (che gli meritò il titolo di defensor fidei)
  • Meditationes J. de T. positae et depictae de ipsius mandato in ecclesiae ambitu S.M. de Minerva
  • Expositio brevis et utilis super toto psalterio
  • Tractatus de aqua benedicta
  • Quaestiones spirituali convivii delicias praeferentes supe Evangeliis tam de tempore quam Sanctis
  • Commentarii in decretum Gratiani.
  • Tractatus de veritate conceptionis Beatissimae Virginis pro facienda relatione coram Patribus Concilii Basileensisi a.D. 1437, Romae 1547. Trattato contro l'Immacolata Concezione.
  1. ^ (EN) Carolyn Salomons, “An impossible quid pro quo”: Representations of Tomás de Torquemada, in Bulletin for Spanish and Portuguese Historical Studies, vol. 41, n. 1, 31 dicembre 2016, DOI:10.26431/0739-182X.1224. URL consultato il 14 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2018).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Maestro del Sacro Palazzo Apostolico Successore
Giovanni di Costantinopoli, O.P. 4 marzo 1435 - 18 dicembre 1439 Heinrich Kalteisen, O.P.

Predecessore Cardinale presbitero di San Sisto Successore
Juan Casanova, O.P. 8 gennaio 1440 - settembre 1446 Pietro Riario, O.F.M.Conv.

Predecessore Vescovo di Cadice ed Algeciras Successore
Juan González 27 luglio 1440 - 11 luglio 1442 Gonzalo Venegas

Predecessore Vescovo di Orense Successore
Diego Rapado 11 luglio 1442 - 10 novembre 1445 García Martinez I
Pedro Silva y Tenorio, O.P. 26 gennaio 1463 - 8 giugno 1466 Alonso López de Valladolid, O.P. II

Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Successore
Gerardo Landriani Capitani settembre 1446 - 8 aprile 1460 Amico Agnifili

Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Pietro Barbo 7 ottobre 1446 - 7 ottobre 1447 Giorgio Fieschi

Predecessore Abate commendatario di Subiaco Successore
Guglielmo II di Subiaco 16 gennaio 1456 - 26 settembre 1468 Pietro Barbo

Predecessore Cardinale vescovo di Palestrina Successore
Giorgio Fieschi 8 aprile 1460 - 5 maggio 1463 Alain de Coëtivy

Predecessore Amministratore apostolico di León Successore
Fortún Velázquez de Cuéllar
(vescovo)
31 luglio 1460 - 26 gennaio 1463 Antonio Jacopo Venier
(vescovo)

Predecessore Cardinale vescovo di Sabina Successore
Isidoro di Kiev 5 maggio 1463 - 26 settembre 1468 Basilio Bessarione
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