San Donnino (Bologna)
San Donnino | |
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Vista | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Bologna |
Città | Bologna |
Circoscrizione | Quartiere San Donato-San Vitale |
Quartiere | San Donato |
Codice postale | 40127 |
Abitanti | 2 937 ab.[1] (2021) |
San Donnino (San Dunén[2] in dialetto bolognese) è una zona e area statistica di Bologna, amministrativamente collocata nel quartiere San Donato-San Vitale e demarcata a est dalla Tangenziale di Bologna, a ovest dalla cintura ferroviaria di Bologna, a nord dalle aree agricole comprese tra via San Donato e viale Europa, a sud dal raccordo ferroviario sud del circuito ferroviario di prova di Bologna San Donato con la linea di cintura.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 23 novembre 1868 fu teatro di uno scontro tra civili e forze dell'ordine: gli agenti del Dazio di consumo, recatisi sul posto assieme ad alcuni carabinieri e delegati di pubblica sicurezza per riscuotere il dazio per la macellazione abusiva degli animali, furono fronteggiati dai contadini. Nonostante l'arrivo di una compagnia di 180 carabinieri, i rivoltosi non accennarono a recedere; i militari aprirono il fuoco, uccidendo due contadini e ferendone altri nove.[3]
Nel 1953 fu posata la prima pietra del Villaggio per Case Minime, o Villaggio per Giovani Sposi; il comparto edilizio, su progetto dell'ingegner Giuseppe Coccolini, fu voluto dalla Chiesa di Bologna, in particolar modo dall'Arcivescovo Giacomo Lercaro. I primi appartamenti furono consegnati già nel 1954.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Casalone
Edificio rurale quattrocentesco che nel '700 appartenne al Monte di pietà; rappresenta uno dei poli centrali del quartiere, assieme alla chiesa parrocchiale. Esso infatti è sede di un asilo comunale, di un circolo ricreativo e di un locale musicale.[5][6]
Chiesa parrocchiale testimoniata sin dal XII secolo.
- Parco San Donnino
Area verde aperta nel 2013 in seguito ad un processo di progettazione partecipativa con gli abitanti del quartiere.[6]
- Villaggio "Giovani Sposi"
Insediamento residenziale voluto dal cardinale e arcivescovo di Bologna Giacomo Lercaro e realizzato tra il 1953 e il 1954. Il complesso è formato da 41 edifici a schiera di uno o due piani, per un totale di 74 appartamenti; l'intenzione era di destinarli alle giovani coppie sposate ad un prezzo agevolato.[4][7]
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]L'area di San Donnino è servita dalle linee urbane di autobus del trasporto pubblico TPER che insistono sulla via San Donato.
È previsto che San Donnino sia servita dalla linea 1 della rete tranviaria di Bologna, che al 2022 è in fase di progettazione esecutiva.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Popolazione residente per quartiere, zona e area statistica al 31 dicembre, su inumeridibolognametropolitana.it. URL consultato il 12 marzo 2022.
- ^ Dizionario bolognese-italiano, italiano-bolognese, Pendragon, p. 351.
- ^ I fatti di San Donnino, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 16 dicembre 2022.
- ^ a b Il Villaggio per Giovani Sposi a San Donnino, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 16 dicembre 2022.
- ^ Atlante Bolognese, p.72.
- ^ a b Fondazione Villa Ghigi (a cura di), San Donato - Aree verdi del quartiere (PDF) (pieghevole), Comune di Bologna, 2009.
- ^ Villaggio "Giovani Sposi", su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it. URL consultato l'11 gennaio 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Atlante Bolognese, testi di Cesare Bianchi, Bologna, Poligrafici editoriali, 1993, SBN IT\ICCU\UBO\0102712.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Donnino