Coordinate: 44°33′07″N 9°04′37″E

Santuario di Nostra Signora dell'Acqua

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Santuario di Nostra Signora dell'Acqua
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàMolino Vecchio (Valbrevenna)
Coordinate44°33′07″N 9°04′37″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareNostra Signora dell'Acqua
Arcidiocesi Genova
Inizio costruzione1744

Il santuario di Nostra Signora dell'Acqua è un luogo di culto cattolico italiano, situato nella frazione di Molino Vecchio, sede del comune di Valbrevenna, città metropolitana di Genova.[1][2]

L'edificio è sottoposto a vincolo di tutela sin dal 1934.[3]

Storia e descrizione

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Il santuario come si presentava prima dei danni causati dall'alluvione del 2015
I danni causati nell'autunno 2015 da una frana prospiciente l'ingresso del santuario

Il santuario, situato in un luogo ombroso sulla riva sinistra del torrente Brevenna, è il centro della vita religiosa del comune.

Secondo la tradizione, l'origine del santuario risalirebbe a un fatto prodigioso che sarebbe avvenuto nel 1584, quando, durante un'epidemia di peste, una pastorella del borgo di Ravino (ora scomparso), colpita dal contagio, seguendo una voce soave che diceva Salus Infirmorum, ora pro nobis (Salute degli infermi, prega per noi) attinse a una fonte sulla riva del torrente e fu risanata.[1][2] Anche il parroco di Pareto, inizialmente incredulo, cadde ammalato e anch'egli guarì dopo aver bevuto l'acqua della fonte. Fu così costruita vicino alla sorgente una piccola cappella in legno e poi, nel 1744, l'attuale santuario: una piccola chiesa a navata unica con un portico antistante. Accanto alla chiesa fu realizzato tra gli anni 1908-1909 l'ospizio dei pellegrini.[1][2]

Sull'altare si trova la statua marmorea di Nostra Signora dell'Acqua, o Madonna dei Tartari, opera di un ignoto artista genovese dei primi anni del Settecento.[1][2]

A seguito delle abbondanti precipitazioni della notte fra il 13 e il 14 settembre 2015, l'edificio ha subito gravi danni a causa di una importante frana prospiciente l'ingresso del santuario. La frana, oltre a trascinare nel fiume il sagrato e il porticato di fronte all'edificio e il muro di sostegno, ha causato il crollo del ponte che lo collegava alla strada provinciale, isolando il santuario.[4][5][6] La ricostruzione, per un danno stimato di circa 320.000 euro, è iniziata il 15 giugno 2016 e terminata nel 2017, grazie all'intervento assicurativo e alla partecipazione di volontari da tutta la valle.[7][8][9] Il portico, diversamente da quello crollato, si presenta con un semplice tetto a due falde sorretto da pilastri a pianta quadrata.[10]

Interno del santuario

La festività patronale si celebra la seconda domenica di luglio, con particolare solennità e partecipazione degli abitanti della Valbrevenna e afflusso di pellegrini. Al santuario si festeggia inoltre il ringraziamento dei frutti della terra e della stagione estiva l'ultima domenica di ottobre.[2]

Da luglio a settembre, ogni domenica e festivo, alle ore 17:30 viene celebrata la messa.

  1. ^ a b c d Santuario di Nostra Signora dell'Acqua, su culturainliguria.it (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2021).
  2. ^ a b c d e N. S. dell’Acqua in Frassinello – Valbrevenna, su ChiesadiGenova.
  3. ^ Vincolo Architettonico, su Liguria Vincoli, Regione Liguria.
  4. ^ A rischio il santuario della Madonna dell'Acqua di Valbrevenna, in la Repubblica, 14 settembre 2015.
  5. ^ Jenny Sanguineti, Enorme frana a Valbrevenna, la terra “scivola” per 40 ore, in Genova24, 8 dicembre 2015.
  6. ^ Francesco La Spina, Valbrevenna frane e paesi isolati tengono solo gli antichi sentieri, in la Repubblica, 24 settembre 2015.
  7. ^ Tamara Turatti, Valbrevenna in festa, dieci mesi dopo l’alluvione: il “miracolo” del Santuario, in Genova24, 8 luglio 2016.
  8. ^ Edoardo Meoli, Santuario di Valbrevenna, il ritorno grazie ai volontari, in Il Secolo XIX, 18 maggio 2017.
  9. ^ Carlo Rocca, Il Santuario della Madonna dell'Acqua: un miracolo di solidarietà in Val Brevenna, su Parco Naturale Regionale dell'Antola, 26 aprile 2017.
  10. ^ Santuario di Nostra Signora dell′Acqua (Salus Infirmorum) <Frassinello, Valbrevenna>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  • Claudio Paolucci, Daniele Sanguineti e Fausta Franchini Guelfi, Il Santuario di N.S. dell'Acqua in Valbrevenna, Associazione Amici della Biblioteca Franzoniana, 1994.

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